Se Bordeaux è ancora l’Eldorado immaginario di ogni wine lover, forte della sua storia, della mitica classificazione del 1855 e di nomi capaci di far sognare, la Borgogna sta vivendo un periodo magico, di grande crescita non solo qualitativa, ma anche in termini di fascino e desiderabilità. Un momento ben raccontato dalla nuova classificazione del Liv-ex, che ha inserito in prima fascia, tra le etichette più preziose al mondo, ben 44 vini di Borgogna, sui 77 totali, di cui solo 14 di Bordeaux. Un territorio che sta vivendo uno stato di grazia e che, però, ha bisogno degli strumenti giusti per essere scoperto ed apprezzato, una mappa che guidi gli eno appassionati. Come “The 100 Burgundy: exceptional wines for your cellar”, l’ultimo libro della Master of Wine Jeannie Cho Lee (con la prefazione a firma di Lalou Bize-Leroy, proprietario di Domaine Leroy e comproprietario del Domaine de la Romanée-Conti), un viaggio attraverso le campagne e la storia della Borgogna, che diventa una guida ai migliori vini e produttori della regione, con i Domaine principali, le note di degustazione, le annate migliori, ma anche il racconto minuzioso di 100 vini memorabili della Côte d’Or, tra grandi classici e stelle nascenti, prendendo in considerazione fattori come la qualità, la sua capacità di evolversi e migliorare nel tempo e la sua capacità di evocare emozioni.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024