Un “matrimonio” tra “big” per confermare, ulteriormente, il proprio ruolo su scala internazionale e affrontare il futuro con tanta ambizione. Edoardo Freddi International, prima realtà italiana di export management del settore vinicolo, ha stretto un accordo di collaborazione con Marilisa Allegrini, una delle più importanti imprenditrici del vino al mondo, proprietaria di tenute che hanno fatto la storia ad iniziare da Villa Della Torre, in Valpolicella, luogo tra i più identificativi nella produzione di Amarone alle toscane Poggio al Tesoro, a Bolgheri, e San Polo, griffe del Brunello di Montalcino (dopo, chiaramente, la “separazione” dal marchio di famiglia, Allegrini).
L’obiettivo, si legge nella nota di Edoardo Freddi International, “è diffondere il meglio dell’enologia italiana su scala internazionale e attivare insieme progetti ancora più importanti con Villa Della Torre, cantina super premium della Valpolicella gestita insieme alle figlie Carlotta e Caterina. La villa, situata a Fumane, è un gioiello del Rinascimento italiano e oggi, oltre all’azienda vitivinicola, ospita un Wine&Art Relais. Il progetto vitivinicolo si fonda sulla valorizzazione di un terroir di forte identità e di grande vocazione enoica: la Valpolicella. A completare il quadro della partnership, ci saranno anche le tenute toscane, Poggio al Tesoro e San Polo”. “Marilisa Allegrini rappresenta un’eccellenza nel panorama vinicolo italiano. La sua passione e dedizione alla produzione di vini straordinari si sposano perfettamente con la nostra missione di portare i migliori vini italiani nel mondo. Confidiamo che questa sinergia porterà risultati eccezionali e offrirà un’esperienza di degustazione unica a consumatori in tutto il globo”, ha detto Edoardo Freddi. Per Marilisa Allegrini “questa collaborazione rappresenta per noi una nuova partenza nel diffondere la bellezza e l’eccellenza dei nostri vini oltre i confini nazionali. Condividiamo la stessa visione di qualità e autenticità”.
Edoardo Freddi International che può festeggiare un 2023 positivo (+6%) con oltre 86 milioni di euro di fatturato gestito e 35 milioni di bottiglie commercializzate, con un trend positivo costante, sebbene non a doppia cifra come gli anni precedenti, che non si arresta dal 2012, anno della sua fondazione. “Il 2023 - spiega ancora Edoardo Freddi - è stato un anno particolarmente complesso, caratterizzato da molte incognite come l’inflazione, i conflitti mondiali, la crisi logistica e il cambiamento climatico. Ma nonostante le avversità, possiamo affermare che si è concluso in modo positivo”. Obiettivo nei prossimi mesi di Edoardo Freddi International che oggi conta 50 cantine (tra cui griffe come San Leonardo, Marchesi di Barolo, San Michele Appiano, Tunella, Montevetrano, Capichera, Codice Citra, Broglia e Michele Satta, ndr) è quello di incrementare ulteriormente il numero di collaborazioni, con un focus particolare sui produttori di fine wines.
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