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VINO E TURISMO

Enoturismo, il successo della Napa Valley: 4 milioni di turisti annui per 2,23 miliardi di dollari

Il mito della Regione più visitata della California, in 30 anni diventata meta ambita dagli appassionati di enogastronomia
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I vigneti della Napa Valley al tramonto

Si parla sempre più spesso di enoturismo, tendenza ormai mondiale che si è affermata anche in Italia dove si registrano 14 milioni di presenze annue con un giro di affari di 2,5 miliardi di euro. A richiamare i curiosi e gli appassionati da tutto il mondo sono degustazioni in cantina attraverso le aziende vinicole sparse per tutto il bel paese e l’immenso patrimonio gastronomico diffuso su una moltitudine di ristoranti, alla scoperta delle variazioni regionali di ricette secolari.
Il fenomeno dell’enoturismo ha comunque radici relativamente moderne. Se ne è iniziato, infatti, a parlare 30 anni fa in California. In questo arco di tempo il distretto della Napa Valley ha raggiunto livelli di eccellenza ed una rilevanza economica sempre più importante. A fotografare questa fortunata case history sono i dati di “Visit Napa Valley”, l’ente ufficiale del turismo e raccolti dalla società “Destination Analysts”.
Come si legge nel report “2018 Napa Valley Visitor Industry Economic Impact”, si parla di quasi 4 milioni di turisti annui, su una superficie che si estende per poco più di 2 000 km², per un giro di spesa sui 2.23 miliardi di dollari che producono un indotto di tasse pari a 85.1 milioni di dollari. La Napa non si ferma, infatti questi dati parlano di un incremento del 5,8% sul 2016. Nello specifico, quasi il 70% dei 2,23 miliardi generati deriva dai pernottamenti negli hotel, nei quali un ospite in media spende 446 dollari al giorno. Le principali tasse dell’industria del turismo in Napa Valley sono la tassa di soggiorno, le tasse di vendita e le imposte di trasferimento e di proprietà pagate sulle strutture di alloggio.
Turismo subito dopo il vino. Infatti, sono queste due industrie complementari a contendersi il primato del maggior numero di impiegati. Sono 15.872 gli impiegati nel settore turistico con un totale di stipendi pari a 492 milioni di dollari.
I dati della Napa crescono quindi e si pensa subito a nuovi obbiettivi come dichiara Linsey Simpson Gallagher, la presidente di Visit Napa Valley: “l’obbiettivo è di mantenere e di andare ad incrementare i numeri nei periodi in cui c’è meno afflusso come a Novembre e nei giorni infrasettimanali.”
Il grande incubo delle amministrazioni e dei locali è il turismo mordi e fuggi. In inglese si chiamano “Day Trippers”, nella Napa Valley i turisti da un giorno e via sono il 64,5% del totale. In generale comunque l’introito degli alberghi nel 2018 è stato di 1,55 miliardi di dollari. I visitatori occasionali della Napa arrivano da San Francisco, da Vallejo, San Jose, Santa Rosa e Sacramento.
Parlando di vino. Nel 2018, il turista in media ha visitato 3,7 cantine durante il suo viaggio nella Napa Valley e 1,4 zone di degustazione. Con il 97,2% dei turisti che hanno messo piede in questa fortunata regione hanno visitato un’azienda vinicola.

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