“Se troviamo una soluzione intelligente non vedo perché non dovremmo estendere la legge anche a comuni un po’ più grandi dei 5.000 abitanti attuali”. Risponde così ai microfoni di WineNews.tv, Ermete Realacci, deputato de La Margherita e presidente della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, padre della proposta di legge sul sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni, alle richieste di emendamento avanzate dalle Città del Vino, dal momento che con i limiti attuali rimarrebbero esclusi per poche centinaia di abitanti luoghi celebri per l’enologia come Montalcino e Montefalco, solo per citarne alcuni, che non potrebbero quindi scrivere sui cartelli la dicitura “Luogo di produzione del …”, valida, tiene a precisare Realacci, non solo per il vino ma per tutte le produzioni tipiche.
“Non si deve - ha aggiunto Realacci - snaturare la legge, che è fatta appositamente per valorizzare i piccoli centri, perché se fosse estesa anche a grandi metropoli come Roma, per esempio, non avrebbe senso. Ma il principio di base è quello di scommettere sulla valorizzazione dei territori, quindi cercheremo di trovare una soluzione equilibrata”.
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