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VINO E MECENTATISMO

Etichette d’artista, per i 40 anni del Vigna Doghessa, nasce il Premio Internazionale Nittardi

Evoluzione di uno dei più longevi progetti che legano vino ed arte, voluto da Cansanuova di Nittardi della famiglia Canali-Femfert
ARTE, NITTARDI, VIGNA DOGHESSA, vino, Italia
Da 39 edizioni, le opere che vestono il Chianti Classico Vigna Doghessa di Cansanuova di Nittardi

Di “etichette di artista”, ormai, ce ne sono tante, in Italia, con tanti progetti di qualità. Ma uno dei più longevi ed importanti, senza dubbio, nato nel 1981, è quello legato alla “veste” del Vigna Doghessa Casanuova di Nittardi, tenuta che fu di Michelangelo Buonarroti e progetto vinicolo e artistico della famiglia Canali-Femfert. Che, dopo aver coinvolto artisti tra i più importanti della scena internazionale, con nomi, tra gli altri, come Pierre Alechinsky, Corneille, Dario Fo, Karl Otto Götz, Günter Grass, Friedensreich Hundertwasser, Yoko Ono, Mimmo Paladino, Fabrizio Plessi e Mikis Theodorakis (tutte le loro opere sono oggi custodite a Nittardi dove, peraltro, si trovano anche 45 installazioni sparse tra le case, i vigneti e la cantina), per celebrare l’edizione n. 40 del progetto, ha deciso di scegliere non un solo artista, ma ben sei e di farlo attraverso un concorso: il Premio Nittardi.
L’idea è offrire agli appassionati collezionisti del vino Nittardi una irripetibile cassa da 6 bottiglie di Chianti Classico Vigna Doghessa 2020, vestite con 6 diverse etichette e fasciate da 6 diverse carta seta. Gli artisti potranno presentare le loro proposte entro il 3 luglio 2022 a mezzanotte.

“Nittardi - spiega Léon Femfert, seconda generazione della proprietà - vuole celebrare il quarantesimo anniversario guardando verso il futuro e aprendo la possibilità di partecipare ad artisti di tutto il mondo, anche emergenti”. Una giuria composta tra gli altri da un direttore di museo, un gallerista, un artista e un critico d’arte sceglierà insindacabilmente le etichette vincitrici, ognuna completata dalla sua carta seta. Le opere d’arte dei 6 vincitori saranno esposte a Firenze in una mostra aperta al pubblico in autunno 2022 ed a Francoforte (Germania) nella Die Galerie nel 2023, insieme a tutte le etichette e le veline delle 39 annate precedenti.

Focus - Le regole del concorso Premio Nittardi
Ogni partecipante al concorso dovrà presentare un’opera per l’etichetta (dimensioni 30 cm di altezza x 39 cm di larghezza o 40 cm x 52 cm o 50 cm x 65 cm) ed un’opera per la carta velina (dimensioni 40 cm di altezza x 57 cm di larghezza o 50 cm x 71 cm o 60 cm x 85 cm) con cui verrà avvolta la bottiglia. Il motivo e la tecnica artistica (olio o acrilico su tela, pastello, gouache, collage, matita colorata o acquerello su cartone, fotografia o altre tecniche) sono a libera scelta dell’artista. Gli artisti scelti oltre all’onore di vestire questo vino e partecipare alla collezione Nittardi, vinceranno una settimana di soggiorno per 2 persone da Nittardi durante l’autunno 2022 e 24 bottiglie di Chianti Classico Casanuova di Nittardi 2020. I vincitori saranno annunciati il 29 luglio 2022. Per informazioni e condizioni di partecipazione, consultare le “Condizioni di Partecipazione” sul sito www.nittardi.com.

Focus - La collezione Nittardi
Gli artisti che hanno firmato le etichette e le carta seta del Chianti Classico Casanuova di Nittardi sono stati: Bruno Bruni (1981), Maurilio Minuzzi (1982), Karl Korab (1983), Simon Dittrich (1984), Miguel Berrocal (1985), Alfred Hrdlicka (1986), Paul Wunderlich (1987), Rudolf Hausner (1988), Friedensreich Hundertwasser (1989), Horst Janssen (1990), Valerio Adami (1991), Corneille (1992), A.R. Penck (1993), Eduardo Arroyo (1994), Raymond E. Waydelich (1995), Luigi Veronesi (1996), Igor Mitoraj (1997), Elvira Bach (1998), Emilio Tadini (1999), Sandra Brandeis Crawford (2000), Volker Stelzmann (2001), Giuliano Ghelli (2002), Robert Combas (2003), Klaus Zylla (2004), Yoko Ono (2005), Mimmo Paladino (2006), Tomi Ungerer (2007), Günter Grass (2008), Pierre Alechinsky (2009), Dario Fo (2010), Kim Tschang Yeul (2011), Karl Otto Goetz (2012), Alain Clément (2013), Hsiao Chin (2014), Joe Tilson (2015), Allen Jones (2016), Mikis Theodorakis (2017) Johannes Heisig (2018), Fabrizio Plessi (2019).

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