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MADE IN ITALY

Federalimentare agli “Stati Generali” dell’industria alimentare, filiera da 140 miliardi di euro

L’8 maggio a Roma il convegno “Industria alimentare italiana: cuore del made in Italy”, con l’ultimo rapporto dell’Università Luiss e le istituzioni
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Federalimentare agli “Stati Generali” dell’industria alimentare

“L’industria alimentare è, con 140 miliardi di fatturato, il secondo settore manifatturiero del Paese e contribuisce con l’8% al PIL nazionale, eppure noi industriali abbiamo l’impressione che questo valore, frutto di un prodotto eccellente e di un know how unico, sia spesso messo in discussione. Abbiamo deciso allora di fare il punto della situazione per confrontarci e ragionare insieme sul futuro di questo comparto”. Così Ivano Vancondio, presidente di Federalimentare, lancia gli “Stati Generali” del settore, di scena l’8 maggio, a Roma, nel Convegno “Industria alimentare italiana: cuore del made in Italy”, dove sarà presentato il più aggiornato rapporto sullo stato dell’industria alimentare, commissionato da Federalimentare all’Università Luiss Guido Carli, che verrà presentato dal professor Matteo Caroli, ordinario di Economia e gestione delle imprese internazionali. Alla presenza, tra gli altri, del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, del presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani, del viceministro dello sviluppo economico Dario Galli, di Alessandra Pesce, Sottosegretario al Ministero delle Politiche Agricole, e ancora al vicepresidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Ue, Paolo de Castro.

Oltre a fare il punto generale, scopo del convegno è individuare le potenzialità di crescita del settore attraverso strategie più efficaci in un “un momento di incontro con la politica, con l’auspicio che sia l’inizio di un’interazione efficace e proficua per l’industria alimentare e, dunque, per il Paese”.

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