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FEDERVINI: IL 65% DEGLI ITALIANI HA CONSUMATO ALMENO UNA BEVANDA ALCOLICA NEL 2011. IL VINO SI CONFERMA LA BEVANDA ALCOLICA PIÙ CONSUMATA (51%), MA GLI ALCOLICI RESTANO PREVALENTEMENTE UN CONSUMO MASCHILE (77%), CONTRO IL 54% DELLE DONNE

Il 65% degli italiani, nel 2011, ha consumato almeno una bevanda alcolica: si tratta di una percentuale che, sul 2010, rimane stabile, ma è in calo di 4% sul 2008, quando a consumare almeno un alcolico era il 69%. Sono le cifre che emergono dalla ricerca “I giovani, il consumo di bevande alcoliche e lo stile mediterraneo”, realizzata da Nielsen per Federvini e presentata, a Milano, questa mattina.
Il consumo di bevande alcoliche in Italia resta prevalentemente maschile (77%), contro il 54% delle donne. Nel 2011 il vino si conferma la bevanda alcolica più consumata (51%), seguito dalla birra (38%) e da spumanti e champagne (20%). Secondo i dati 2009, l’Italia ha uno dei consumi pro-capite di alcolici più bassi d’Europa (6,4 litri all’anno). Lo studio, il quarto di una serie storica cui Federvini ha dato avvio nel 2006, ha potuto contare su un panel di 9.000 famiglie e oltre 25.000 individui.
Solo il 22,75% degli italiani consuma quotidianamente o quasi bevande alcoliche e, tra quanti lo fanno, il 62% si ferma a un bicchiere e un altro 25% non supera i due. Si conferma il forte binomio “buon vino-buon cibo”: l’86% degli italiani, infatti, beve in occasione dei pasti e tra le motivazioni per cui si consumano bevande alcoliche spiccano l’accompagnamento al cibo e l’apprezzamento del sapore.
I principali luoghi dove vengono consumate le bevande alcoliche sono la propria casa (83%) e il ristorante (49%), seguiti da pub/bar (25%) e discoteche (6%). Inoltre, il 36% degli intervistati ha consapevolezza dello “stile mediterraneo” come modello di consumo misurato, all’insegna della convivialità e del buon vivere.
“Federvini - ha spiegato il presidente dell’associazione, Lamberto Vallarino Gancia - ha deciso anche quest’anno di promuovere questa ricerca” con l’intenzione di “diffondere messaggi di condanna dell’abuso e dell’uso scorretto delle bevande alcoliche”.
La maggior parte dei giovani italiani beve moderatamente e lo fa sempre in compagnia. Nella fascia 17-20 anni si consumano bevande alcoliche principalmente per gustarne il sapore (64%), per socializzare (41%) e per accompagnare il cibo (30%). Tra i giovani le bevande più consumate sono i cocktail alcolici (21%), seguiti dalla birra (18%), dal vino (14%) e dagli spumanti/champagne (8%). Gli alcolici, tra i 17 e i 20 anni, vengono consumati soprattutto nei pub/bar (66%), seguiti dalle discoteche (44%), dai ristoranti (38%) e dalla propria casa (35%). Il primo assaggio avviene mediamente a 15 anni ed è quasi sempre legato a una occasione speciale e a contesti controllati: una ricorrenza nel 36% dei casi e nel 22% una festa in casa.

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