First / Panorama

Cose che succedono ... Nuovi spazi, nuove destinazioni, emozioni, tendenze, nomi. Abbiamo chiesto a 30 esperti di spiegare cosa emergerà, cosa o chi farà parlare di sé: nuovi modi di essere “First”. E per capire dove saremo, abbiamo illustrato le loro risposte con nuove affascinati visioni dell’Italia che cambia faccia.
Bob Noto, fotografo food e gourmet ... Mangiare meglio, pagare meno. È iniziato in Francia. Molti giovani cuochi, al momento di mettersi in proprio, hanno deciso di non avventurarsi nell’alta ristorazione. No alle cantine con centinaia di referenze, sì alle piccole carte di vini scelti con intelligenza; no all’aragosta e al caviale, sì ai prodotti freschi, di qualità e di costo contenuto; no ad ambienti pomposi, sì al servizio semplice e sorridente. Insomma: meno preoccupazioni per le “stelle”, più attenzione per il cliente.
Filippo Bartolotta, giornalista e wine taster ... Rinnovate la cantina con i Grand Cru di Sicilia! Da vigne secolari sui terreni vulcanici dell’Etna, i Nerello Mascalese proporranno un 2006 di sapidità intrecciata a raffinate ampiezze gustative. E poi partirà la caccia a una delle più grandi annate mai prodotte in Barolo: il 2004. Infine, consiglio di testare i grandi vini chiusi con tappi alternativi al sughero, come i tappi a vite di nuova generazione o i tappi di cristallo. I disciplinari delle Docg non li permettono, ma sono vini di straordinaria pulizia olfattiva e... non sanno di tappo.
Carlo Cracco, chef ... La cucina sostenibile. È il futuro. Per l’ambiente e per la salute di chi mangia. Dovremo abituarci ad adattare il modo di mangiare a ciò che l’ambiente produce, e non viceversa. Se fosse per me proporrei un unico menù, scelto in base a ciò che si trova al mercato...