FLY & WINE… LA VENDITA DI VINO IN AEROPORTO È UN TENDENZA IN DECISA CRESCITA. DIANA FRESCOBALDI, SPECIAL PROJET MANAGER DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA, UNA DELLE STORICHE GRIFFE DEL VINO ITALIANO, CI SPIEGA IL PERCHE’ …

Le tendenze che riguardano gli acquisti stanno rapidamente evolvendo, anche in virtù delle rinnovate esigenze di molti consumatori, con uno sguardo sempre più attento all’ottimizzazione del tempo impiegato in relazione alla piena soddisfazione della spesa. Novità che rendono gli aeroporti, luoghi dove i tempi d’attesa sono spesso decisamente lunghi, un punto di grande interesse per gli acquisti, specie per quelli legati ai beni di lusso, magari con un forte legame con il territorio in cui si trovano. Musica per le orecchie dei produttori di vino che vedono nella nuova tendenza una fonte di possibili benefici in rapporto a vendite e fatturati. Tra questi, chi ha pensato prima di altri agli aeroporti come possibili luoghi di vendita e consumo di vino è stata la storica griffe toscana Frescobaldi, che ha dato vita a diversi negli Aeroporti di Roma e sembra avere diverse idee in cantiere per il prossimo futuro.
“Proprio così - spiega Diana Frescobaldi, special project manager dell’azienda di famiglia - quella della vendita del vino in aeroporto è una tendenza reale, che aggancia il trend già cavalcato da tempo da molti marchi del lusso di altri settori. Dico di più, se non ci fosse stato il problema del trasporto dei liquidi in aereo, relativo alle note misure antiterrorismo, ci troveremmo in una fase ancor più avanzata. Il fatto è che chi viaggia in aereo ha generalmente un tenore di vita medio alto, con relativa propensione all’acquisto e una certa facilità di spesa. E poi prendere un aereo vuol dire arrivare in aereoporto con largo anticipo, cosa che lascia ai viaggiatori tutto il tempo di dedicarsi allo shopping. Insomma, la vendita di vino in aereoporto funziona ed è in rapida crescita, tanto che stiamo pensando a nuovi punti vendita e ulteriori investimenti in questa direzione, da soli e con nuovi partner”.

Antonio Boco