Le gelate che hanno colpito il vigneto di Francia, dalla Champagne alla Languedoc, la notte tra il 7 e l’8 aprile, sono destinate a tradursi in 2 miliardi di euro di danni. A fare una prima stima è la Fédération Nationale des Syndicats d’Exploitants Agricoles, che ha già incassato le prime rassicurazioni, ed a breve anche i primi contributi dal Governo. Il Primo Ministro, Jean Castex, ha infatti già rassicurato vignaioli e agricoltori colpiti dal tracollo delle temperature, stanziando un miliardo di euro di aiuti, che verranno erogati nelle prossime due settimane. La situazione, del resto, è drammatica, come ha voluto sottolineare anche il Ministro dell’Agricoltura, Julien Denormandie, dicendo che “si tratta probabilmente della più grande catastrofe che abbia patito l’agricoltura dall’inizio del 21esimo secolo, non si ricorda una gelata così, in Francia, all’inizio della primavera”. Le stime, nei diversi territori, parlano di un taglio della produzione stimato in un 20-70%, con la Borgogna, specie nei suoi cru più prestigiosi, che perderanno il 50% dei raccolti.
Un dramma vitivinicolo ed agricolo, frutto delle alte temperature di inizio primavera, che ha accelerato il germogliamento di molte colture, in Francia come in Italia, dove la Coldiretti, in audizione alla Commissione Bilancio del Senato sul Documento di Economia e Finanza, ha chiesto “subito aiuti per le aziende agricole colpite dai drammatici effetti dell’ondata di gelo che ha investito l’Italia distruggendo in poche ore un intero anno di lavoro con perdite su semine e raccolti. È di fondamentale importanza che - continua la Coldiretti - il Def abbia previsto un Disegno di Legge collegato alla prossima manovra di bilancio in materia di “sostegno e valorizzazione dell’agricoltura e della pesca” con il quale avremo la possibilità di dare un futuro e una nuova prospettiva alle imprese agricole e della pesca nel nuovo scenario post-Covid”.
L’auspicio della Coldiretti è che una parte dei 40 miliardi previsti dallo scostamento di bilancio vada a rafforzare le misure per il settore agricolo, con particolare riferimento agli interventi per il taglio del costo del lavoro, per il sostegno delle filiere in crisi e per la copertura dei danni da gelate che nei giorni passati hanno duramente colpito le imprese di tutto Paese. L’ondata di gelo anomalo nelle campagne, dal nord a su Italia è una vera calamità - ricorda la Coldiretti - che ha colpito diverse produzioni, dalla frutta agli ortaggi, dalle piante ornamentali alle coltivazioni più precoci di mais fino alla vite e l’ulivo con migliaia di imprese agricole che hanno visto perdere in una giornata il lavoro di un intero anno.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024