La rotta che dalla Francia porta il vino negli Usa, seguita da quella che parte dell’Italia verso gli States, e poi ancora la via che attraversando la Manica porta il vino francese nel Regno Unito, e quella che dal Belpaese riempie di vino italiano i calici di Germania: sono i “flussi” più importanti di interscambio enoico, in termini di valore, secondo l’analisi di Tridge, una delle più importanti piattaforme on line dedicate all’import-export di prodotti agroalimentari nel mondo.
Un’analisi curiosa, che al netto di un mondo del vino sempre più vasto e complesso, racconta di quali siano gli assi bilaterali che muovono più valore, e che racconta, a modo suo, quando, da dove e verso dove si muova il vino nel mondo. E così, mentre dai dati Istat analizzati da WineNews emerge la ripresa importante delle esportazioni di vino italiano nel mondo, in crescita del +11,2% nei primi 5 mesi del 2021 sul 2020, ma anche del +6,3% sul 2019, anno del record di 6,4 miliardi di euro, il cui superamento sembra alla portata, guardando ai dati completi sul 2020, dall’analisi di Tridge emerge che la rotta enoica più ricca è quella dalla Francia porta agli Usa, che nel 2020 ha mosso 1,8 miliardi di dollari, seguita a ruota da quella che da Roma porta a Washington, con un valore di 1,7 miliardi di dollari. Sul podio l’asse Parigi-Londra, che ha visto muovere 1,3 miliardi di dollari di vino, di poco davanti a quello tra Roma e Berlino, che ha fruttato alle cantine italiane, nel complesso, 1,2 miliardi di dollari. Viene poi l’interscambio tra Francia e Giappone, che nel 2020 ha mosso 854 milioni di dollari, davanti a quello tra Italia e Regno Unito, con 817 milioni di dollari, e che precede quello tra Francia e Germania, a 771. Posizione n. 8 di questa peculiare classifica per la rotta tra Australia e Cina, che ha movimentato 680 milioni di dollari, davanti a quella tra la Francia ed il vicino Belgio, che vale 582 milioni di dollari, e a quella tra lo stesso Esagono e la grande Cina, a 509 milioni di dollari. A seguire, ancora, le rotte tra Francia ed Hong Kong (453 milioni di dollari), tra Francia e Canada (450), Stati Uniti e Canada (448), Italia e Svizzera (437), Francia e Svizzera (420), Nuova Zelanda e Usa (410), Francia e Olanda (399), Italia e Canada (396), Spagna e Germana (394) e Spagna Regno Unito (382).
Le prime 20 vie di scambio del vino in valore che, da sole, nel 2020 hanno mosso poco meno di 14 miliardi di dollari, sui 32 messi insieme dalle esportazioni di vino in tutto il mondo.
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