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VINO E CONCORSI

Gaja, Ornellaia, Monteverro, G.B. Burlotto, Antinori: le cantine italiane top per la “Bww” 2025

Oltre 3 milioni di voti per la “Best Wine of the World Competition” by “Tasting Book”. Tra i vini spiccano Solaia, Masseto, Barolo Sperss e Sassicaia
BAROLO SPERSS, BEST WINE OF THE WORLD COMPETITION, COMM. G.B. BURLOTTO, GAJA, MARCHESI ANTINORI, MASSETO, MONTEVERRO, ORNELLAIA, SASSICAIA, SOLAIA, TASTING BOX, Mondo
“Best Wine of the World Competition” 2025, i migliori vini e cantine italiane

Gaja, simbolo dei grandi vini di Langa, Ornellaia, uno dei gioielli di Bolgheri del Gruppo Frescobaldi, Monteverro, giovane realtà della Costa Toscana, G.B. Burlotto, nome storico del Barolo, e Marchesi Antinori, realtà tra le più storiche e prestigiose del vino italiano: sono le cantine italiane più votate nella “BWW 2025 - Best Wine of the World Competition” 2025, firmata da “Tasting Book”, che ha raccolto oltre 3,3 milioni di voti su più di 19.000 vini e centinaia e centinaia di cantine da 449.000 professionisti del vino di 129 Paesi del mondo. Una classifica 2025 che vede il Pétrus 2020 di Châeau Petrus, tra i simboli di Bordeaux, scelto come “Best Wine of the World”, il Vintage Champagne Salon 2012 di Salon come “Best Champagne of the World”, E. Guigal, icona della Valle del Rodano, come “Best Winery of the Year” a livello mondiale, Monteverro come “Best New Winery of the Year”, e Nick Gislason, enologo della griffe californiana Screaming Eagle, come “Best Winemaker of the World”.
Ma che, tra i vini, premia anche altre eccellenze italiane. Tra i migliori vini rossi del mondo giudicati come “Platinum”, ovvero tra 98 ed i 100 punti, infatti, figura il Masseto 2020, uno dei vini italiani più affermati nelle grandi aste internazionali, mentre tra i vini “Gold”, ovvero con 96-97 punti su 100 di rating, ecco il Sassicaia 2021 della Tenuta San Guido, il vino italiano più famoso al mondo, insieme al Solaia 2020, uno dei campioni di casa Antinori, ancora insieme al Barolo Sperss 2018 di Gaja, vino tra i simboli della denominazione, e ancora il Monteverro 2019 di Monteverro (che piazza anche il suo Chardonnay 2019 tra i “Gold” per i vini bianchi).
Una classifica, quella della Best Wine of the World Competition che, spiegano gli organizzatori, ha premiato solo lo 0,1% di tutti i vini che sono stati votati.

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