Giacobazzi e Modena, un binomio che fa goal: un Lambrusco di Sorbara per il ritorno al grande calcio

Calcio e vino un binomio longevo e, se vogliamo, anche “spumeggiante”. Perché, quando c’è da festeggiare un successo, servono le bollicine. Il vino è immancabile nei momenti importanti e il Modena Calcio, ripartito dalla serie D, sogna a fine stagione di tornare tra i professionisti per iniziare una grande scalata. Intanto i suoi tifosi possono mettere in cantina un pezzo da collezione: Giacobazzi, storica azienda vinicola del modenese ha reso omaggio “ai canarini” e al ritorno del calcio in città, realizzando una bottiglia in tiratura limitata: un Lambrusco di Sorbara, acquistabile esclusivamente presso il wine-shop all’interno della Cantina Museo Giacobazzi a Nonantola. Due le versioni delle bottiglie, una gialla e una blu, in omaggio ai colori del club, prodotte in 1912 esemplari per tipo proprio per ricordare l’anno di fondazione della squadra di calcio. Presentazione a Vinitaly, previsto anche un contest social su Instagram a tema “Passione Modenese”, in cui si inviteranno gli utenti a scattare delle foto che includano elementi sia del Modena Calcio che di Giacobazzi che della città stessa.
Quello del Modena Fc 2018 (di cui Giacobazzi tra l’altro è anche main sponsor) è solo l’ennesimo caso, in ordine cronologico, del lungo rapporto ormai instaurato tra il mondo del calcio e quello del vino: basti pensare che le bollicine ufficiali del Milan sono quelle del Franciacorta de La Montina con i rossoneri che hanno tra i propri fornitori anche la Collina dei Ciliegi (per i vini fermi e per i progetti all’estero). Dalla Lombardia alla Toscana, dove nelle maglie azzurre del combattivo Empoli figura il nome delle Tenute Piccini. La Juventus, ormai lanciata alla conquista dell’ottavo scudetto di fila e con il sogno Champions sempre in testa, brinda con le bollicine del Trentodoc di Ferrari; l’Inter invece risponde con Cavit. La rivelazione Atalanta si affida ai vini “di casa” dell’azienda bergamasca Caminella, mentre il Sassuolo ha sposato le etichette di Cantine Maschio. E poi c’è chi punta sul “re del Sangiovese”: è il caso della Lazio che ha come fornitore ufficiale Caparzo, storica griffe del Brunello di Montalcino.