Il miele non è l'unico prodotto che l'apicoltura è in grado di dare. Cera, pappa reale, polline, veleno, propoli sono altrettante alternative produttive che alimentano un mercato spesso molto interessante anche dal punto di vista degli utili economici.
La pappa reale
La pappa reale è il prodotto più pregiato dell'alveare in quanto contiene sostanze nutritive ad alta attività biologica, dovuta all'elevata concentrazione in proteine, vitamine ed amminoacidi essenziali ed alla presenza di acidi appartenenti al gruppo decenoico, stimolatori delle capsule surrenali. Essa agisce nell'organismo umano come stimolante, migliorandone lo stato generale e la capacità di lavoro manuale ed intellettuale.
Il polline
Il polline dei fiori è un prodotto ad alto valore biologico in virtù dell'elevato contenuto proteico, amminoacidico, glucidico, in oligoelementi e vitamine. Ha proprietà tonificanti e stimolanti, nonchè proprietà di ripristino delle funzioni organiche.
La propoli
La propoli è un derivato da sostanze resinoso-simili emesse in prossimità delle gemme di alcune specie arboree; viene raccolta dalle api, sottoposta all'azione di particolari secrezioni ghandolari, ed utilizzata dalle stesse come stucco per otturare le fessure all'interno dell'alveare o come batteriostatico. Tali proprietà erano conosciute e sfruttate dagli antichi egizi che utilizzavano questa sostanza come componente per l'imbalsamazione dei loro morti; molto più tardi, verso il '700, venne utilizzata dai famosi liutai cremonesi come componente di vernici per strumenti ad arco. Attualmente è utilizzata principalmente in campo medico per le sue proprietà batteriostatiche, antimicotiche, antiossidanti, antivirali, cicatrizzanti, anestetizzanti, immunostimolanti e vasoprotettive. E' utilizzata in campo agronomico in quanto sembra avere proprietà anticrittogamiche e batteriostatiche.
La cera
Trattasi di una sostanza naturale ottenuta da una secrezione ghiandolare delle api che la utilizzano per la costruzione dei favi. E' usata come impermeabilizzante e protettiva dall'aria, nell'industria della meccanica di precisione, per le vernici e per alcuni prodotti della casa, per la lavorazione del legno e del cuoio, nell'arte in medicina e nell'industria farmaceutica, in cosmetica oltrechè nella fabbricazione delle candele.
Il veleno
Il veleno è una sostanza che le api inoculano nei loro aggressori tramite il pungiglione. Generalmente provoca dolore e gonfiore e, in soggetti particolarmente sensibili, reazioni di shock allergico che possono risultare mortali. Possiede notevoli proprietà farmacologiche (vasodilatatorie, tonocardiche, anticoagulanti) e viene usato ampiamente nella cura di sintomatologie artritiche e reumatiche. Il suo uso come farmaco è diffuso soprattutto in Germania, Francia ed in Russia, dove è stato studiato in maniera più approfondita che in altri Paesi.
LA CURIOSITA’:MIELE E PAPPA REALE CONTRO ACNE E RUGHE
I benedettini di San Giovanni a Torrechiara (Parma) utilizzano tutti i prodotti dell’alveare - secondo antiche e originali ricette - per fare creme, balsami, emulsioni, saponi conosciuti un po’ ovunque. Producono una linea cosmetica naturale chiamata “Apiderma”, che comprende creme idratanti per il viso alla pappa reale e polline, creme da notte alla propoli e cera d’api, crema antirughe all’olio di germe di grano e miele. Per l’acne, i monaci associano la propoli, che è antibatterica, all’essenza di lavanda, che rende elastica la pelle, mentre per la cellulite abbinano la propoli alle alghe per combattere i ristagni idro-lipidici. Il miele è, invece, il prodotto più famoso dell’abbazia di Santa Maria di Finalpia, nei pressi di Savona: ne viene prodotto tantissimo, in particolare quello di acacia, ideale per conciliare il sonno, quello di rododendro, dal gusto delicato, e quello di eucalipto per i bronchi.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024