02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
ITALIA ONLINE

Google, turismo e cucina italiani trend più cercati online. Il vino più googlato? Il Prosecco

Il rapporto di Google sui risultati del più popolare motore di ricerca al mondo, vedono l’Italia e i suoi vini in testa alle ricerche degli utenti
CIBO, Cucina, ENOTURISMO, GOOGLE, ITALIA, TURISMO, vino, Italia
L’Italia al centro delle ricerche su Google per turismo, cucina e vino

Italia al centro del mondo, almeno per le ricerche di Google. Tra le ricerche sul settore turistico, l’Italia risulta essere la nazione più cercata come destinazione turistica, anche se il numero di turisti che arrivano nel nostro Paese sono meno che in altre destinazioni, dopo Francia, Spagna, Stati Uniti e Cina. Il Prosecco è il vino italiano più cercato nel mondo, con una rilevanza maggiore a livello stagionale in estate, seguito da Barolo, Barbaresco e Dolcetto. La nazione che cerca di più il Prosecco è il Regno Unito, mentre il Barolo è più googlato in Danimarca, il Barbaresco in Norvegia e il Dolcetto in Bosnia Erzegovina.
A sottolinearlo Fabio Galetto, Direttore Business Automotive e Travel di Google che ha illustrato, oggi, nel Castello di Grinzane Cavour, per il Food & Wine Tourism Forum, i Google Trends legati al mondo del turismo enogastronomico.
La cucina e il cibo italiani si confermano quelli più cercati su Google, seguiti da quelli messicani, thai, giapponesi e francesi. Africa, Asia e una parte di Sud America sono i continenti in cui il cibo italiano viene googlato maggiormente.
Tutte le chiavi di ricerca collegate al cibo italiano si riferiscono ad attività e ristoranti, confermando un interesse omogeneo tra contenuti generali ed esperienze. Curiosi i dati sulle specialità gourmet più cercate nel periodo natalizio: il tartufo si conferma primo in classifica a livello mondiale, seguito da caviale, foie gras e spugnole. In generale, il formaggio italiano più googlato è il Gorgonzola, che viene però superato dal Camambert su Google Shopping.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli