02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
DAL 28 MAGGIO AL 1 LUGLIO

Grandi vini, raffinata convivialità e cultura contemporanea nella bellezza delle Ville Venete

Torna il Festival “Sorsi d’Autore 2023”, con i racconti di Michele Serra, Serena Dandini, Oscar Farinetti, Dario Vergassola, Luca Telese e Luca Sofri
FONDAZIONE AIDA, LA CAPPUCCINA, MONTE ZOVO, PROSECCO DOCG, SARTORI, SORSI D'AUTORE, TEDESCHI, VILLE VENETE, Italia
Gli affreschi di Villa Widmann a Mira

Coniugare, con grande eleganza, l’eterna bellezza delle Ville Venete, Patrimonio Unesco, con degustazioni guidate di vini pregiati ed eccellenze gastronomiche del territorio, facendole rivivere in chiave di convivialità e cultura contemporanea, con intensi e divertenti momenti di dialogo con personalità di spicco come Michele Serra, Serena Dandini, Oscar Farinetti, Dario Vergassola, Luca Telese e Luca Sofri. Lo farà “Sorsi d’Autore 2023”, tra i più importanti e longevi Festival culturali e “di territorio” in Italia, firmato Fondazione Aida ets, con Regione del Veneto, Irvv Istituto Regionale Ville Venete e Associazione Ville Venete, che torna dal 28 maggio al 1 luglio nella cinquecentesca Villa Cà Vendri, a Villa Cordellina Lombardi affrescata dal Tiepolo, Villa Brandolini D’Adda, capolavoro settecentesco, e nel gioiello Rococò di Villa Widmann Rezzonico Foscari.
“Sorsi d’Autore”, all’edizione n. 24, è un format ormai consolidato che consente al pubblico sempre numeroso di vivere un’esperienza davvero multisensoriale e sofisticatissima, grazie alla bellezza ed importanza storico-artistica delle Ville scelte, delle quali viene offerta una minuziosa visita, e quelle scelte per il 2023 rappresentano davvero alcuni dei luoghi più ragguardevoli per storia, architettura, arti figurative ed architettura paesaggistica del territorio veneto: dalla cinquecentesca Villa Cà Vendri a Verona, la cui perfezione architettonica presenta al suo interno un decor che è vera epitome delle eccellenze venete, dal cotto d’epoca al mosaico veneziano, dai materiali di evidente recupero romano agli affreschi di scuola veneta, fino al sontuoso parco di sei ettari animato da statue, fontane, il laghetto e un pregevolissimo Ninfeo a colonnato arricchito di Cappella Gentilizia; alla settecentesca Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore, complesso monumentale di impressionante ricchezza che vede armoniosamente distribuite nel parco barchesse, torrette, un grandioso rustico e all’interno della villa un importante ciclo di affreschi del Tiepolo dedicati ai fasti di Scipione L’Africano e Alessandro Magno; da Villa Brandolini d’Adda a Pieve di Soligo, magnifico esempio di architettura settecentesca impreziosita da un importante florilegio di stucchi dorati coevi ed immersa in un parco dal panorama mozzafiato; a Villa Widmann a Mira sulla celeberrima Riviera del Brenta, perfetto esempio di equilibrio tra le forme più tipicamente venete e lo stile Rococò di gusto francese imperante a fine Settecento, anch’essa circondata da un parco di riconosciuta importanza sia per la collezione botanica sia per il gran numero di statue di scuole ed epoche diverse.
Ma, grazie anche alla qualità delle degustazioni enogastronomiche anch’esse guidate dai sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier e con le cantine del Consorzio di tutela del vino di Conegliano e Valdobbiadene Prosecco Docg, custode delle Colline vitate anch’esse Patrimonio Unesco, Sartori di Verona, cantina ufficiale di Fondazione Arena di Verona che proporrà, nell’evento inaugurale del 28 maggio, l’Arnea Soave Brut, anagramma di Arena, La Cappuccina, con la sua produzione biologica certificata dal 1985, Monte Zovo, da quattro generazioni della famiglia Cottini, e Tedeschi, azienda storica della Valpolicella e pioniere dei vini Cru del territorio.
Al tutto, si unirà l’esperienza e la vivacità intellettuale dei mattatori invitati per il momento di dialogo pubblico. Farà eccezione a questa consolidata regia di successo l’inaugurazione del 28 maggio, nella quale in via del tutto eccezionale, si celebrerà nella magnifica Villa rinascimentale Cà Vendri un’eccellenza culturale del territorio: il Centesimo Arena di Verona Opera Festival in collaborazione con Fondazione Arena di Verona e Comune di Verona, Assessorato alla Cultura, Turismo e Rapporti con l’Unesco. Per l’occasione assai speciale gli archivi e le storiche sartorie areniane, emblema dell’artigianalità italiana nel mondo, presenteranno un’accurata selezione dei più coreografici costumi che impreziosirono alcuni degli allestimenti di maggiore successo della storia areniana:“Un Ballo in Maschera” di Giuseppe Verdi con regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, vera icona di un’estetica sontuosa e raffinata al contempo, la “Traviata”, sempre di Verdi, con regia, scene e costumi di Hugo de Ana, altro caposaldo della bellezza teatrale, “Anna Bolena” di Gaetano Donizetti firmata dal regista di culto Graham Vick con i costumi del Premio Oscar Paul Brown, il “Don Giovanni” di Mozart con la regia dell’insuperato maestro Franco Zeffirelli e o costumi del pluripremiato suo storico collaboratore Maurizio Millenotti. E gli indossatori che incarneranno questi ruoli icona dell’opera nel mondo non saranno professionisti della passerella, ma bensì cittadine e cittadini comuni, per vivere l’emozione, unica nel suo genere, della grandeur del palco in abiti di rara bellezza e preziosissima fattura. La sfilata storica sarà, inoltre, musicata da un concerto per pianoforte e voce offerto sempre da Fondazione Arena di Verona. Ad accompagnarla, un aperitivo di benvenuto, una degustazione enogastronomica con i cuochi De Angelis Food che presenteranno una selezione di pasta fresca, assaggi di formaggi del Consorzio di tutela del Formaggio Asiago, i Bibanesi Classici Più Piccoli ed i salumi De Eustacchio, con i vini di Sartori e La Cappuccina, ed i prodotti beverage Verum bevi più naturale.
Il 16 giugno in Villa Cordellina Lombardi, a Montecchio Maggiore, con il patrocinio della Provincia di Vicenza e del Comune di Montecchio Maggiore, ci sarà una degustazione guidata dei vini do Monte Zovo - Famiglia Cottini a cura dei sommelier Ais Veneto, con assaggi di pasta De Angelis Food, Asiago, i Bibanesi Classici Più Piccoli, e salumi De Eustacchio, con visita guidata alla Villa e l’incontro con il giornalista Michele Serra in dialogo con il “collega” Luca Sofri.
Il 30 giugno, a Villa Brandolini d’Adda a Pieve di Soligo, nei calici in degustazione con i sommelier Ais Veneto ci saranno le bollicine del Consorzio del Prosecco Docg, con l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e con il patrocinio della Provincia di Treviso e del Comune di Pieve di Soligo, con assaggi di pasta De Angelis Food, Asiago, i Bibanesi Classici Più Piccoli e salumi De Eustacchio, con la visita guidata alla Villa e l’incontro con l’imprenditore Oscar Farinetti, patron di Eataly, e l’umorista Dario Vergassola.
Il 1 luglio Villa Widmann a Mira, infine, con il patrocinio del Comune di Mira, ospiterà una degustazione guidata di vini Tedeschi, a cura dei sommelier Ais Veneto, con assaggi del gelato artigianale Torronificio Scaldaferro per un inedito abbinamento vino-gelato, che stupirà anche i palati più raffinati, pasta De Angelis Food, Asiago, i Bibanesi Classici Più Piccoli e i salumi De Eustacchio, sempre con visita guidata alla Villa e con l’incontro con la conduttrice Serena Dandini per la presentazione del suo ultimo libro, “Cronache dal paradiso” (Edizioni Einaudi Stile Libero, 2022), in dialogo col giornalista Luca Telese.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli