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L’EVENTO

I grandi chef d’Italia e del mondo, ma non solo, per raccontare la rivoluzione in cucina

Gli atout ed ospiti in Identità Golose Milano n. 18 (di scena dal 28 al 30 gennaio) con focus su cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala
Cucina, IDENTITA GOLOSE MILANO, Rivoluzione, Non Solo Vino
“Avocado, kiwi e coriandolo”, il piatto di Identità Golose 2023 (ph: Brambilla-Serrani)

Dal grande ritorno degli ospiti internazionali agli innovativi spazi concepiti come lo Spazio Arena, un’esclusiva area che richiama nella forma un piccolo anfiteatro, dove si alterneranno attività di assoluto rilievo in un clima inclusivo e aperto alla riflessione; dalle nuove aree tematiche (che affiancano quelle più tradizionali) alla presenza di personaggi di spicco del mondo dell’enogastronomia, ma anche della televisione e della cultura: quella del 2023 si appresta a essere un’edizione ricca di sorprese, di curiosità e di nuovi spunti di riflessione e dialogo, puntando a farsi portavoce della rivoluzione che sta attraversando, con sempre maggiore urgenza, tutto il settore. All’insegna del claim “Signore e signori, la rivoluzione è servita”, si è svelato, oggi, a Milano, “il menù” di Identità Golose Milano, edizione n. 18 del Congresso internazionale di cucina, pasticceria, mixology e servizio di sala più importante d’Italia e tra i più prestigiosi al mondo, fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni (qui il programma completo). Tra i presenti, l’Assessora allo Sviluppo Economico e alle Politiche del Lavoro con delega al Commercio, alla Moda e al Design del Comune di Milano, Alessia Cappello, e l’ABC della cucina italiana, quattro tra i più celebri protagonisti della scena gastronomica: Andrea Aprea, Enrico Bartolini, Massimo Bottura e Carlo Cracco, quest’ultimo autore, insieme a Luca Sacchi, del piatto simbolo di quest’anno, “Avocado, kiwi e coriandolo”.
Alex Atala, chef patron del D.O.M. di San Paolo in Brasile, Albert Adrià dell’Enigma di Barcellona, Andoni Luis Aduriz, chef di Mugaritz a Errenteria (Spagna), Leonor e Laura Espinosa, rispettivamente chef patron di Leo a Bogotà e Best Female Chef World’s 50 Best Restaurants 2022 e sommelier responsabile de La Sala de Laura, Paco Morales, dal Noor di Codoba, Ángel León di Aponiente, il Food Scientist statunitense Harold McGee, Faith Willinger con David Gelb e Brian McGinn, rispettivamente creator & executive producer e executive producer & director di Chef’s Table su Netflix, Fatmata Binta, fondatrice della Fulani Kitchen Foundation in Ghana e vincitrice del Basque Culinary World Prize 2022: sono solo alcuni dei grandi ospiti che arriveranno a Milano portando le loro testimonianze e riflessioni da tutto il mondo, per offrire punti di vista che oltrepassano i confini nazionali. Insieme a loro, tanti protagonisti della cucina italiana (dai fratelli Cerea ad Enrico Recanati, da Antonia Klugmann a Norbert Niederkofler, da Cristiano Tomei a Martina Caruso, da Giancarlo Perbellini a Niko Romito, da Caterina Ceraudo a Moreno Cedroni, tra gli altri) ma non solo: tra i relatori ci saranno anche personaggi come Fabio Fazio, che condividerà il palco con Corrado Assenza lunedì 30 gennaio (Sala Auditorium) e la partecipazione di Bruno Vespa a Golosi di Identità, il nuovo format in collaborazione con Fondazione Cotarella, per promuovere e sostenere abitudini, studi e cure per un’alimentazione sana ed equilibrata, in programma domenica 29 gennaio.
Tra le novità 2023, anche la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023, il progetto internazionale creato dalla S.Pellegrino Young Chef Academy per scoprire e coltivare i talenti del futuro: sabato 28 gennaio, nello Spazio Arena, 10 giovani talenti si cimenteranno nella preparazione del signature dish, che verranno valutati da una giuria composta da 5 top chef italiani, Andrea Aprea, Donato Ascani, Giuseppe Iannotti, Viviana Varese, Jessica Rosval, per decretare lo young chef che rappresenterà l’Italia alla finale internazionale. A concludere il palinsesto in Spazio Arena, lunedì 30 gennaio, i migliori bartender d’Italia, insieme a chef e pizzaioli, animeranno Identità Cocktail, la sezione in collaborazione con Bibite Sanpellegrino e Perrier dedicata alle nuove tendenze della mixology e al suo legame con il mondo della ristorazione.
Non sarà da meno l’area espositiva, fulcro di iniziative speciali, anteprime e occasioni di condivisione che vedranno coinvolte le realtà commerciali che hanno voluto sposare l’iniziativa, condividendo l’obiettivo di dare vita e coltivare relazioni positive tra i protagonisti del settore. A fare da corollario, ad Identità Milano 2023, ci sarà uno speciale programma di esclusive cene, da venerdì 27 a lunedì 30 gennaio. Quattro giorni imperdibili, con tanti appuntamenti, con i principali protagonisti di cucina, enogastronomia, pasticceria, mixology, vino e servizio di sala, per riflettere e dialogare sul tema della rivoluzione in cucina.

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