Esplorare il mondo del vino attraverso uno dei passatempi più classici di sempre, il puzzle, e nello stesso tempo sostenere l’ambiente e aiutare chi non ha accesso all’acqua potabile nel mondo: è la sintesi del progetto “Water & Wines”, società fondata dalla giovane sommelier svedese Yamit Viitaoja e dalla collega Mathilde Iwar. Che hanno creato dei puzzle che, pezzo dopo pezzo, raccontano i più importanti Paesi del vino del mondo, dall’Italia alla Francia e alla Spagna, passando per il Sud Africa, attraverso i quali, in modo alternativo, si possono conoscere vini, vitigni e denominazioni, grazie anche a poster e schede informative. Con un occhio alla sostenibilità, visto che, come si spiega sul sito, “tutti i materiali utilizzati sono riciclabili e tutti i puzzle e le stampe sono realizzati nell’Unione Europea, nel rispetto dei più severi standard ambientali”. Ma c’è di più, perchè “Water & Wines” si impegna a piantare un albero per ogni puzzle venduto, e a donare parte del ricavato a “ Charity Water”, ong che si occupa di garantire accesso all’acqua potabile ai Paesi in via di sviluppo.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024