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IL “BRINDO ITALIANO” IN TV DEL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE LUCA ZAIA INCONTRA TNATE ADESIONI. PIACE A GIANNI ZONIN ED A ANDREA SARTORI (UNIONE ITALIANA VINI) … “COSI’ SI CELEBRA IL MADE IN ITALY”

Italia
Si brinda con bollicine italiane ... E all’estero cosa faranno?

“Brindiamo italiano. Dalla Rai a Mediaset, come tanti altri network locali e nazionali, hanno apprezzato la mia proposta di scegliere per il tradizionale cin cin dell’ultimo dell’anno, le bollicine dei spumanti “made in Italy”. E sono fiducioso che tanti si uniranno a noi e che, al termine del conto alla rovescia di mezzanotte, verranno stappate tante bottiglie di buon spumante italiano. Festeggeremo, così, insieme non solo il nuovo anno, ma anche uno dei prodotti simbolo dei nostri territori e, con esso, l’agricoltura italiana tutta”. Un messaggio, lanciato nei giorni passati, che oggi ha trovato, un rilancio sempre per bocca del Ministro Luca Zaia, che ha anche detto “il Ministero sta coinvolgendo i principali consorzi italiani per avere etichette ad hoc, con il logo del Ministero delle Politiche Agricole e, con il nome dell’iniziativa, che è “Brindo italiano””.
Un’idea che sta già facendo proseliti: da Gianni Zonin, a capo di una delle più grandi aziende vitivinicole italiane, ad Andrea Sartori, presidente dell’Unione Italiana Vini (Uiv). “È importante - ha detto il presidente dell’Unione Italiana Vini, Andrea Sartori - e non così scontato che un ministro valorizzi con tenacia le nostre produzioni d’eccellenza; l’invito di Zaia a brindare con le bollicine italiane durante le festività è un segnale estremamente apprezzato da tutta l’imprenditoria vitivinicola”. “Quella del ministro - ha sottolineato ancora Sartori - non è soltanto un’azione che può aiutare la nostra vitivinicoltura, oggi in parte coinvolta nella crisi economica generale, ma è soprattutto riconoscere a un comparto strategico del nostro Paese, quello vitivinicolo, la sua indiscussa distintività che è certamente motivo d’orgoglio. Un orgoglio dettato anche dai numeri: con un saldo positivo di 2,2 miliardi di euro (ad agosto 2009) si riconferma, non solo una delle poche voci dell’agroalimentare in attivo, ma soprattutto quella che guida la classifica”. Anche il presidente della casa vinicola Zonin, Gianni Zonin, apprezza, condivide e appoggia l’iniziativa di Zaia “Spumante Italiano”: “è un’iniziativa che valorizza uno dei prodotti di punta made in Italy - ha dichiarato Zonin - e che rende onore ai successi ottenuti dallo spumante italiano negli ultimi anni in Italia e all’estero”.
Le bollicine italiane rappresentano oggi un giro di affari superiore a 460 milioni di euro, con un sensibile incremento delle esportazioni nei primi 9 mesi 2009 (+14% rispetto a settembre 2008); il mercato nazionale evidenzia una situazione stazionaria (-2% sia in volume che in valore).

Focus - Gli spumanti italiani spediti mercato Italia ed estero
Volumi in milioni di bottiglie (raffronto % Settembre 2009, Settembre 2008)
Metodo Italiano
Asti Docg 29, +4%
Prosecco Docg 22, +6%
Prosecco Doc-Igt 36, +15%
Spumanti secchi 18, +11%
Spumanti dolci 33, =
Metodo Classico
Trento Doc 3,9, +4%
Oltrepò Pavese 0,5, +2%
Franciacorta 4,5 +2%
Altri 2, +2%
Fonte: Osservatorio Nazionale Economico Mercati & Consumi

Focus - Il consumo pro capite (numero bottiglie) degli spumanti italiani in Italia negli ultimi anni
2004 - 2,4
2005 - 2,4
2006 - 2,4
2007 - 2,5
2008 - 2,5
2009 - 2,6 (stima)
Fonte: Osservatorio Nazionale Economico Mercati & Consumi

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