Il successo dell’e-commerce, capace nell’arco di poche settimane di rispondere alle necessità di un mercato stravolto dalla pandemia, non è che l’inizio di una rivoluzione digitale che, nei prossimi anni, è destinata a rivoluzionare il commercio del vino sotto ogni punto di vista. L’innovazione, del resto, sta già avvenendo in ogni settore, come racconta l’ultimo report firmato Liv-ex (https://www.liv-ex.com/), “The Wine Business of Tomorrow: 3 innovative models to take you into the future”. Dalla comunicazione, con la tecnologia sempre più al servizio della narrazione del vino e delle aziende, alla profilazione del consumatore, che online può confrontare i punteggi della critica con le recensioni dei wine lover, ma anche scoprire la storia di un produttore e, alla fine, ricevere offerte basate sui suoi gusti.
Dietro, ci sono i dati e la loro analisi e gestione, che facilitano processi solitamente dati per scontati e che, almeno in teoria, potrebbero digitalizzare completamente il commercio del vino. Un’ipotesi, nulla di più, perché da un punto di vista socioculturale l’industria enoica si basa sulle relazioni e le connessioni umane, ma non si può certo negare che i modelli ibridi siano anche i più funzionali, così come la tecnologia sia ancora poco utilizzata nel settore. Del resto, la digitalizzazione, anche nelle aziende del vino, porta ad un risparmio di costi e tempo, e quindi ad una maggiore sostenibilità per il futuro. Lo scopo ultimo dell’innovazione, comunque, è avvicinare il vino al consumatore, così da creare una maggiore connettività e trasparenza tra i vari attori del mondo del vino.
Di conseguenza, sia l’esperienza d’acquisto più semplice che gli investimenti in fine wine stanno diventando più intuitivi, una tendenza che, secondo gli esperti coinvolti nella sua analisi dal Liv-ex, è destinata a continuare. Mentre l’essenza del commercio del vino rimarrà la stessa, il business del vino di domani, qualunque sia la sua dimensione, diventerà più connesso ed efficiente di quello di ieri, perché l’innovazione è ovunque, e una rivoluzione digitale sta attraversando le aziende vinicole tradizionali. E stravolgendo, in primis, i modelli di stoccaggio e distribuzione, proprio grazie a sistemi basati sulle nuove tecnologie, il tracking e la blockchain.
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