02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
LA CURIOSITÀ

Il cibo è il primo piacere degli italiani. Più del sesso. Ed il vino è in “top 10”

Per il 64% delle persone gustare un grande piatto è il massimo del godimento, più di fare l’amore (61%). Indagine Gfk per “Xlovecam”
CIBO, GFK, ITALIANI, PIACERE, SESSO, vino, XLOVECAM, Italia
Il cibo è il primo piacere degli italiani. Più del sesso. Ed il vino è in “top 10”

Meglio gustarsi un grande piatto o rimirare un bel paesaggio, piuttosto che profondersi in effusioni amorose. Perchè i piaceri del palato, per gli italiani, sono i migliori di gran lunga, i preferiti in assoluto, meglio de sesso. A ribadire la grandissima ed esuberante passione per cibo e vino degli italiani, che si concretizza non solo nella crescita del “fine dining”, interrotta dalla pandemia ma ripresa appena arrivato il liberi tutti, ma anche nella ricerca di “food experience” di ogni genere, nella frequentazioni di corsi di degustazione e di cucina, e nella condivisione spasmodica di foto e post dedicati al cibo sui social, il cosiddetto “food porn”, è un curioso sondaggio di Gfk per “XloveCam”, portale di intrattenimento per adulti. Da cui emerge che tra “i piaceri della vita”, il 64% degli intervista indica che “assaporare un cibo delizioso” è il gesto che suscita maggior piacere in assoluto, al secondo posto viene “l’esperienza della contemplazione di un bel paesaggio” (61%) e, solo al terzo posto, c’è “fare l’amore” (60%).
Ancora, per il 56% il piacere si prova nel dedicarsi alle persone care, per il 55% ascoltando musica, per il 51% prendendosi momenti di pace e silenzio per se stessi, mentre il 39% associa il massimo del piacere ad una qualche esperienza olfattiva, il 33% alla lettura, ma c’è anche un 29% che mette in testa alle preferenze la degustazione di un buon vino, ed un 26% che trae il massimo del piacere dalla contemplazione di un’opera d’arte.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli