Presto potrebbero arrivare novità per i dazi su vino e alcolici, fissati, dallo scorso mese di agosto, per il Vecchio Continente, al 15%. E questa volta il contenuto, almeno questa è la speranza, potrebbe essere positivo. Un aggiornamento è arrivato, infatti, oggi, con il Commissario Europeo per il Commercio, la sicurezza economica, le relazioni interistituzionali e la trasparenza, Maroš Šefčovič, in audizione alle Commissioni riunite Esteri, Attività produttive e Politiche Ue di Senato e Camera, a Roma. “I nostri rapporti commerciali tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, sono quelli di maggior valore, 1,7 trilioni di euro all’anno, per l’Italia il 21% dei beni esportati fuori dell’Unione Europea. I nuovi dazi che sono stati introdotti il 2 aprile hanno creato uno sconvolgimento profondo”, ha detto Šefčovič. Ma le trattative con gli Usa, dopo l’accordo di luglio, sono ancora aperte, i contatti sono frequenti con il Segretario Usa, Howard Lutnick. “Vogliamo ottenere qualcosa di più da questo accordo. Stiamo spingendo per l’esenzione per vino e alcolici dal dazio del 15%”. Si tratta di uno degli argomenti principali in discussione tra Europa e Usa, “e ne parliamo costantemente. Spero che ben presto avremo l’opportunità, in occasione dell’incontro dei 27 Ministri del Commercio, di avere uno scambio diretto a Bruxelles con il Segretario del Commercio che verrà in visita”.
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