Davanti allo scaffale di un negozio, i consumatori sono spesso indecisi sull'acquisto da fare. Alcuni consigli, dunque, per l'acquisto, ma anche per una corretta conservazione:
L'etichetta - Sull'etichetta devono essere riportate per legge cinque indicazioni: la denominazione del prodotto, il nome del produttore, il numero di lotto ed il paese di provenienza (se è extracomunitario), il peso, il termine di consumo. Acquistate solo il miele confezionato in vasetti di vetro e non in plastica o in metallo. Non fate scorte eccessive: il tempo gioca a sfavore della qualità perchè si perdono enzimi e vari zuccheri. Acquistare solo miele che si presenta in maniera corretta: il contenuto, liquido o cristallizzato che sia, deve essere perfettamente omogeneo. Mai prendere miele “separato in fasi”, cioè con una parte liquida superiormente ed una solida in basso (siamo di fronte ad un miele vecchio, maltrattato oppure con un’umidità eccessiva, tutte circostanze che ne sconsigliano l'acquisto).
La temperatura - Il calore provoca un'alterazione del colore e anche del gusto: in casa, conservate il miele a temperatura ambiente e sempre perfettamente sigillato. Il miele, infatti, tende ad assorbire l'umidità, risultando poi annacquato, ma tende anche a cedere l'acqua se tenuto in ambiente troppo secco.
Attenti alla luce - Se il vetro del barattolo è trasparente, dovrete riporlo in un armadietto, al riparo dalla luce che tende a condensarlo.
Pericolo fermentazione - Una cattiva conservazione può provocare la fermentazione del miele in superficie. Ciò avviene a temperatura ambiente, se il miele è ricco d'acqua e viene a contatto con lieviti. In questo caso, buttate il vasetto.
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