02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024
EFFETTI DELLA PANDEMIA

Il Covid dimezza i matrimoni in Italia. Crack da 5 miliardi, colpiti agriturismi e florovivaismo

Stima Coldiretti, su dati Istat nei primi 10 mesi 2020. Danni anche al catering, senza turisti stranieri frena il green wedding
AGRITURISMI, Coldiretti, COVID, FLOROVIVAISMO, MATRIMONI, Non Solo Vino
Il Covid dimezza i matrimoni. Crack da 5 miliardi, colpiti agriturismi e florovivaismo

C’entrano le limitazioni agli spostamenti che hanno frenato i turisti internazionali, il momento poco incline a scegliere questo periodo per il fatidico sì e anche l’impatto economico sui singoli cittadini. Il risultato è che l’emergenza Covid nei primi dieci mesi del 2020 ha dimezzato i matrimoni in Italia (-50,3% rispetto al 2019 secondo i dati provvisori dell’Istat) per un crack stimato dalla Coldiretti di 5 miliardi di euro, e a pagare, oltre ad attività specializzate come i servizi di catering, sono anche i 24.000 agriturismi e le 27.000 imprese del florovivaismo, senza dimenticare le aziende vitivinicole che hanno scelto di aprire le porte di cantine e vigneti al “wine wedding”, tendenza sempre più diffusa nel mondo dei vip.

La cancellazione e il rinvio delle nozze, chiedendo rimborsi o voucher per riorganizzare la cerimonia in tempi migliori, sottolinea la Coldiretti, mette a rischio oltre un milione di lavoratori diretti e indiretti nei settori collegati. Un settore che vede l’Italia all’avanguardia a livello internazionale con un elevato numero di stranieri che sceglieva proprio il Belpaese per celebrare l’esclusivo evento. La presenza di ambientazioni uniche e l’alto livello dell’offerta enogastronomica rappresentano i fattori di successo del wedding Made in Italy insieme alla creatività organizzativa che condizionano le scelte dei futuri sposi.

L’ultima tendenza nel Belpaese, continua la Coldiretti, è quella dei matrimoni green con scelte sostenibili che vanno dalla location in campagna ai menu a chilometri zero con prodotti esclusivamente locali, dalle agribomboniere lavorate con lana di pecora o decorate con spighe alla torta nuziale della nonna fino agli addobbi floreali con essenze locali e al ritorno delle carrozze trainate dai cavalli con una spesa media che oscilla fra i 30.000 e i 60.000 euro per il pacchetto completo del “giorno più bello”.


La crisi generata dal Covid 19, conclude la Coldiretti, ha stravolto i programmi di promessi sposi e famiglie e azzoppato i bilanci delle aziende: dal catering alla fotografia, dai trasporti ai fiori, dai viaggi all’abbigliamento, dal trucco alle acconciature, dall’immobiliare fino alla vigilanza privata.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli