L’elaborazione da parte delle associazioni dei produttori olivicoli regionali aderenti al CO.RE.OL. del disciplinare di produzione dell’olio extra vergine d’oliva umbro, ha consentito alla Regione di avviare - in base alla Legge 5 febbraio 1992 n. 169 - l’iter istruttorio per il riconoscimento della denominazione di origine controllata Doc “Umbria”. Il CO.RE.OL. sta attualmente procedendo alla modifica del proprio statuto, per essere riconosciuto legalmente anche come Consorzio di Tutela della DOC Umbria per l’olio extra vergine d’oliva, al fine di continuare l’attività di controllo e di promozione di questo prodotto tipico di gran pregio nutrizionale. Il disciplinare stabilisce le condizioni e i requisiti cui deve rispondere l’olio extra vergine d’oliva prodotto e trasformato in regione, ai fini dell’utilizzazione del marchio DOC. Esso individua analiticamente le caratteristiche organolettiche e chimico-fisiche distintive dell’olio extra vergine prodotto nelle cinque sottozone dei Colli di Assisi-Spoleto, Colli Martani, Colli Amerini, Colli del Trasimeno e dei Colli Orvietani. Per ciascuna delle sottozone vengono individuate le condizioni pedoclimatiche e varietali, le rese produttive nonchè le tecniche agronomiche, di trasformazione e conservazione, che influenzano la composizione generando quelle differenze che sono responsabili della tipicità.
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