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“A GRANDE RICHIESTA”

Il Giro torna sugli sterrati tra i vigneti di Montalcino e il Brunello 2016 rindossa la maglia rosa

Limited edition di Ciacci Piccolomini d’Aragona per la “Brunello Wine Stage”, che promette spettacolo sulle leggendarie strade bianche (19 maggio)

Una limited edition di sole 1.000 bottiglie del Brunello di Montalcino 2016, già da collezione perché espressione di un’annata grandissima, tra le migliori di sempre, e ora anche perché “vestito” con un’etichetta dedicata ad un’icona: la maglia rosa, introdotta nel 1931 da Armando Cougnet, giornalista sportivo de “La Gazzetta dello Sport” ideatrice del Giro d’Italia, e che compie 90 anni come simbolo di quella passione e di quei sacrifici che accomunano le imprese del ciclismo alla produzione di vino. A firmarla è Ciacci Piccolomini d’Aragona, tra le cantine più blasonate, aspettando una delle tappe più attese del Giro d’Italia 2021 dedicata al vino italiano, con arrivo in uno dei suoi territori più famosi: la “Brunello di Montalcino Wine Stage”, la tappa n. 11 Perugia-Montalcino, 162 km di cui 35 sulle leggendarie strade bianche tra i vigneti di Brunello che promettono spettacolo.
Un ritorno non solo della corsa rosa sugli sterrati di Montalcino, ma anche del Brunello in “maglia rosa” con un’etichetta speciale autorizzata da Rcs-Gazzetta dello Sport:
nel 2010, per festeggiare l’arrivo della tappa n. 7 Carrara-Montalcino, rimasta negli annali del Giro proprio per la bellezza delle strade bianche, il Brunello della griffe aveva già “indossato” la storica maglia, nel segno della passione di Paolo Bianchini, campione italiano di ciclismo e grande esperto, che, con la sorella Lucia Bianchini, guida la Ciacci Piccolomini d’Aragona, dove un originalissimo “Museo della bicicletta” custodisce autentici cimeli e rarità, tra maglie rosa, gialle e dei campioni del mondo e le loro storiche biciclette, da Francesco Moser a Francesco Casagrande, da Michele Scarponi a Mario Cipollini, da Maurizio Fondriest a Franco Bitossi, da Gianni Bugno ad Ernesto Colnago.
Una nuova limited edition da collezione “a grande richiesta dei nostri numerosi eno-appassionati che sono anche amanti del grande ciclismo”, spiega Bianchini.

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