IL GOVERNO ITALIANO IMPEGNATO A BLOCCARE LA DIRETTIVA DELL’UE SUL MIELE …. A MONTALCINO ANCORA SUCCESSO PER LA MOSTRA DEL DOLCE PRODOTTO

Gli apicoltori, alla “Settimana del Miele” di Montalcino (10/12 settembre 1999), sono riusciti a far impegnare il Governo nella revisione della direttiva Ue (sono state raccolte, nella cittadina del Brunello, in un solo giorno, oltre 1.000 firme contro la direttiva da spedire al Presidente del Consiglio Massimo D’Alema ed a quello dell'Unione Europea Romano Prodi). “L’allarme degli apicoltori, lanciato proprio da Montalcino, è fondato - ha affermato Flavio Tattarini, deputato e membro della Commissione Agricoltura della Camera - La direttiva dell’Unione Europea, infatti, penalizza duramente l’immagine del miele, non permette al consumatore di conoscerne l’origine, non consente ai Paesi dell’Unione Europea delle normative qualitative più specifiche. La direttiva Ue sul miele, inoltre, contraddice la stessa Unione Europea che ha il suo programma agricolo tutto basato sulla qualità del prodotto e la tutela dei consumatori". Alla rassegna di Montalcino sono stati approfonditi anche altri temi, come ad esempio la nuova proposta di legge-quadro dell'apicoltura, illustrata dal deputato ds Flavio Tattarini, che prevede 10 miliardi all'anno ed ha 6 punti fondamentali: l’apicoltura è relazionata all’agricoltura e all’ambiente ed è considerata attività agricola, pur senza terreno; le risorse nettarifere costituiscono beni di interesse pubblico; il nomadismo deve essere incentivato da Stato e Regioni; disciplina l’uso dei pesticidi per la protezione delle api; prevede la denuncia obbligatoria degli alveari; adegua il regolamento di polizia veterinaria. Inoltre, in un importante convegno, dal tema "Miele, polline e pappa reale: produzioni di qualità per i mercati del 2000", si è anche affrontato, con famosi esperti, anche quale può essere il ruolo del miele e degli altri prodotti dell'alveare e le loro peculiarità del miele: “3/4 cucchiaini al giorno, nel caffè, nel thè o su una fetta discottata - ha detto al convegno di Montalcino il professor Giorgio Calabrese, uno dei più importanti dietologi italiani e docente di alimetazione all'Università di Piacenza - tanto basta per poter godere dell’azione positiva di questo formidabile alimento, che aiuta il fegato e aumenta le riserve di energia nei muscoli”. “La manifestazione di Montalcino - hanno spiegato il presidente dell'Asga, Fabio Tassi ed il presidente del Siena Mostre, Antonio Pippi - ha insomma raggiunto l’obiettivo di allargare l’informazione sulle virtù di questo alimento e portarlo un po’ di più sulle tavole di tutti gli italiani, promuovendo al tempo stesso il consumo dei mieli italiani di qualità”.