02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
ACQUISIZIONI

Il miliardario Joe Tsai, fondatore del sito Alibaba, investe nei vigneti della Borgogna

Secondo Bloomberg avrebbe acquistato proprietà nella leggendaria Côte d’Or. Ma le cifre restano top secret
ALIBABA GROUP, BORGOGNA, Côte d'Or, Joe Tsai, Mondo
“Mr. Alibaba”, Joe Tsai, acquista terreni nella Côte d’Or, in Borgogna

Joe Tsai, miliardario taiwanese-canadese, co-fondatore del sito Alibaba, uno dei colossi mondiali delle vendite online, avrebbe investito, insieme ad altri ricchi imprenditori, nei vigneti della leggendaria Côte d’Or in Borgogna, stando a quanto afferma l’agenzia di stampa Bloomberg. Nella cordata, insieme a lui, ci sarebbe anche Oliver Weisberg, amministratore delegato della sua società di investimento Blue Pool Capital, con sede ad Hong Kong. Non sono stati rivelati i dettagli finanziari dell’operazione.
Gli appezzamenti si troverebbero a Gevrey-Chambertin, il più grande villaggio nella Côte d’Or, che ospita nove Grands Crus. I vigneti appartengono a denominazioni note come Charmes-Chambertin, Mazoyeres-Chambertin e Ruchottes-Chambertin, come scrive Bloomberg. Tsai ha un patrimonio netto di circa 6,9 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index, in parte derivato dalla sua quota dell’1,4% in Alibaba, ed è anche proprietario delle squadre di basket dei Brooklyn Nets e dei New York Liberty.
Ha co-fondato il gigante della vendita al dettaglio Alibaba insieme al socio Jack Ma, che ha acquistato Château de Sours, nell’Entre-Deux-Mers di Bordeaux, nel 2016. Ma ha seguito le orme di una lunga serie di miliardari cinesi che hanno acquistato châteaux di Bordeaux: tra il 2010 e il 2016, più di 100 tenute nella regione sono state vendute a investitori cinesi.
Oltre a essere la patria di alcuni dei vini più apprezzati al mondo, la Borgogna ha anche alcuni dei terreni vitati più costosi. I prezzi medi dei vigneti nella Côte d'Or sono aumentati dell’11% nel 2023, per raggiungere oltre 980.000 euro all’ettaro, secondo l’ultimo rapporto dell’agenzia francese Safer.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli