Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha firmato il decreto con il quale si dichiara lo stato di eccezionale avversità atmosferica nel 2023. Nel settore vitivinicolo, lo strumento consente di derogare al limite del 30% della spesa minima che doveva essere realizzata entro il 15 ottobre 2023 per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, riducendo tale limite al 3%.
“L’obiettivo è sostenere le imprese vitivinicole colpite dalla peronospora e che, a causa delle abbondanti precipitazioni piovose della primavera del 2023, sono state impossibilitate ad accedere per un lungo periodo ai terreni per svolgere gli interventi necessari alla realizzazione degli investimenti programmati - ha detto Lollobrigida attraverso una nota - una misura importante per sostenere questo comparto fondamentale del made in Italy. I viticoltori situati nelle aree colpite dagli eventi meteorologici avversi di quel periodo avranno così la possibilità di completare quanto già avviato, in deroga all’obbligo della realizzazione della spesa minima prevista”.
Stando al Programma Nazionale di Sostegno al Vino, firmato dal Governo a dicembre 2023, la ripartizione della dotazione finanziaria relativa alla campagna 2024/2025 prevede lo stanziamento di 144,1 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, 98 per la promozione sui mercati dei Paesi esteri, 57,6 per gli investimenti, 19,2 per la distillazione dei sottoprodotti e 4,8 per la vendemmia verde, per un totale di 323,8 milioni di euro di fondi europei a disposizione per l’Italia.
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