Il Prosecco, si sa, è il re delle bollicine italiane nel mondo, ed a confermarlo sono gli ultimi dati Istat, che lo incoronano di fatto traino del settore enoico tricolore in Cina: le esportazioni di Prosecco nel Dragone, nel 2019, avrebbero registrato un balzo del 31% in quantitàsul 2018. Un traguardo importante, tanto da essere festeggiato dal presidente cinese in persona, Xi Jinping, che, in visita al Padiglione Italiano alla Cina International Import Expo di Shanghai, ha alzato proprio un flûte di Prosecco, insieme al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
La crescita delle vendite di Prosecco, sottolinea la Coldiretti, fa da traino all’intero settore vitivinicolo che mette a segno un incremento generale dell’11% delle esportazioni verso Pechino. Un risultato spinto anche dal crollo delle esportazioni di vino Usa in Cina, a causa della guerra dei dazi fra gli Stati Uniti e il gigante asiatico per la quale si sta cercando di raggiungere un accordo tra Donald Trump e Xi Jinping. L’aumento delle vendite sul mercato cinese è, continua la Coldiretti, il segnale di uno spostamento ad est della mappa dei consumi del nettare di Bacco. Per effetto di una crescita ininterrotta nei consumi la Cina, precisa la Coldiretti, è, infatti, entrata nella lista dei cinque Paesi che consumano più vino nel mondo, ed è in testa alla classifica se si considerano solo i rossi.
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