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IL VINO PER LA CULTURA

Il Sagrantino omaggia Dante e l’editio princeps della “Divina Commedia” stampata in Umbria nel 1472

Limited edition di Caprai con il ritratto del Sommo Poeta dell’artista Rick Rojnic e i versi della sua opera per il patrimonio artistico di Montefalco

Foligno, 11 aprile 1472: l’incontro tra Giovanni Numeister, prototipografo di Mainz allievo di Gutenberg, con lo zecchiere folignate Emiliano Orfini ed Evangelista Angelini di Trevi, regala al mondo la stampa del primo libro della storia. E quel libro è un capolavoro della letteratura italiana e mondiale: la “Divina Commedia”. A ricordare il primato dell’Umbria e dell’antica città dove la produzione della carta ha resistito fino al terremoto del 1997, è la Arnaldo Caprai che, nei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, lancia una limited edition di Sagrantino, il vino-simbolo della Regione che la cantina ha rilanciato alla ribalta internazionale, per sostenere il patrimonio artistico di Montefalco. Un patrimonio al quale “appartiene” anche il Sommo Poeta, raffigurato nel ciclo di affreschi delle “Storie della vita di San Francesco” dal pittore rinascimentale Benozzo Gozzoli. Un ritratto che l’artista canadese Rick Rojnic reinterpreta in chiave contemporanea nell’etichetta d’autore dell’annata 2015 del grande rosso, la cui bottiglia è avvolta dai versi della sua opera “E quindi uscimmo a riveder le stelle” (Inferno XXXIV, 139) riportati sulla velina che l’avvolge.
“Un messaggio di buon auspicio che indichi la via verso un futuro finalmente di libertà, prospero e sereno”, come quello rivolto da una delle cantine italiane pioniere nel promuovere attraverso i suoi vini iniziative a favore della cultura italiana di cui Dante è un’icona, antica e moderna, allo stesso modo in cui la “Commedia” è specchio dell’Italia di ieri e di oggi. Dal 2013, il progetto #Caprai4love, del quale il Sagrantino d’“artista” è solo l’ultimo step, esprime la visione e l’impegno di Caprai a favore della cultura come elemento chiave della sostenibilità, e, negli anni, ha permesso di acquistare una lettera autografa di Benozzo Gozzoli e il restauro dello stesso ritratto di Dante affrescato dall’artista nel 1452, accanto a quelli di Petrarca e Giotto, nella Chiesa di San Francesco nel Complesso Museale di Montefalco. Dante apparteneva all’Ordine francescano secolare e, raffigurandolo, Gozzoli valorizza la Regola Francescana come elemento della civiltà del suo tempo. Con l’acquisto dell’edizione speciale di Montefalco Sagrantino 2015 dedicata a Dante (disponibile da maggio, al costo di 40 euro per la bottiglia e 80 per il formato Magnum), tutti potranno contribuire a finanziare opere per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio di uno dei vini “alfieri” dell’Italia.

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