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PROGETTI SPECIALI

Il vino da record con 155 vitigni: dall’Orto Botanico di Roma nasce “Somma Sapienza”

Ideato da Luca Maroni, è prodotto con tutte le varietà del Vigneto Italia. Debutto alla “Vendemmiata Romana Special Edition!” (23-24 settembre)

Immaginate un vino da record, frutto dell’assemblaggio di ben 155 vitigni, provenienti da tutte le regioni del Belpaese, presenti nel “Vigneto Italia” dell’Orto Botanico di Roma, ideato da Luca Maroni, famoso analista sensoriale e autore dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani: una super-etichetta che si chiama “Somma Sapienza”, in omaggio al polo verde universitario della città. “Si tratta di unicum assoluto, un blend di tutti i vitigni autoctoni italiani impiantati nel 2018” annunciano Luca Maroni e Francesca Romana Maroni, che il 23 e 24 settembre lo presenteranno nella “Vendemmiata Romana Special Edition!”.
Un esperimento unico al mondo, che racchiude all’interno della bottiglia gli aromi di uve che solitamente crescono in terroir variegati: vitigni molto differenti tra loro, che hanno trovato terreno fertile comune proprio nel cuore della Città Eterna e che, dopo aver respirato la stessa aria, sono adesso convogliati in due etichette di grande pregio. In tutto sono 600 le bottiglie da mezzo litro - 300 con uve a bacca bianca, 300 con uve a bacca rossa - di “Somma Sapienza”, prodotto in edizione limitata e non disponibile alla vendita. Sull’etichetta color oro e rubino che si fregia del logo dell’Università “La Sapienza” di Roma, sono indicati i vitigni, con le rispettive regioni di appartenenza, che lo compongono. Per il bianco sono ben 79 le varietà impiegate in rappresentanza di ognuna delle 20 regioni.
Tra queste Passerina e Trebbiano d’Abruzzo, Fiano d’Avellino e Greco di Tufo ma anche Malvasia Aromatica di Piacenza, Bellone e Moscato di Terracina. Per il rosso, che invece ne conta 76, tra le varietà troviamo Montepulciano e Aglianico del Vulture, Gaglioppo calabrese e Piedirosso campano oltre a Lambrusco di Sorbara, Refosco dal Peduncolo Rosso, Lacrima del Morro d’Alba e Tintilia molisana. “La complessità aromatica derivante dalla ricchezza, varietà e rappresentatività italica delle uve compositive, l’integrità enologica della trasformazione, rende il profumo e il gusto di questo vino un’esperienza sensoriale tanto mirabile quanto memorabile. Un vigneto ed un vino unico in biodiversità” spiega Luca Maroni.
Il vino sarà presentato nella “Vendemmiata Romana Special Edition!”: il 23 e 24 settembre, all’Orto Botanico di Roma, nel cuore di Trastevere, due giornate di divertimento e convivialità, tra degustazioni, laboratori a tema, caccia al tesoro per adulti e bambini, visite guidate, seminari, brindisi all’aria aperta e street food. Dalle ore 9 alle ore 18 i viali alberati del giardino, impreziositi dai cangianti colori d’autunno, si animeranno di appuntamenti per wine lovers ma anche per famiglie: “la natura è un organismo vivo e vitale, ricco di eventi non sempre controllabili: la peronospora che questa estate ha colpito anche il Vigneto Italia ha rovinato l’uva ma non ha minimamente scalfito la voglia di celebrare i ritmi della natura, di scoprirne i frutti e di conoscere sempre meglio le nostre tradizioni, le viti, i nostri vini, vera e propria ricchezza del nostro Paese”, racconta Francesca Romana Maroni, ceo Sens Events.

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