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SEGNALI DI RIPRESA

Il vino di lusso torna a correre sui mercati, trainato dallo Champagne. I numeri di Lvmh

Crescita del fatturato del +44% sul 2020 e del +12% sul 2019, grazie al buon momento di Europa e Usa, e al rimbalzo della Cina
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Il vino di lusso torna a correre sui mercati, trainato dallo Champagne. I numeri di Lvmh

Il vino di lusso torna a correre sui mercati, trainato dallo Champagne: la conferma arriva nei numeri sulla prima metà del 2021 del colosso Lvmh, che controlla top brand come Moët & Chandon, Krug, Veuve Clicquot, Ruinart, Dom Pérignon, Château d’Yquem e Cheval Blanc, solo per nominarne alcuni (oltre al 50% di Armand de Brignac). E la cui divisione wine & spirits, nei primi 6 mesi 2021, ha messo a segno una crescita organica del 44% sullo stesso periodo del 2021, e del +12% sul 2019. Un rimbalzo forte, per un giro d'affari di 2,7 miliardi di euro, accompagnato da una crescita dei profitti del +68% sul 2020 e del +20% sul 2019, per un valore di 551 milioni di euro. A trainare la crescita sono state soprattutto le vendite di Champagne, in crescita del 10% in volume sulla prima metà del 2019, grazie soprattutto alla ripresa in Europa e Stati Uniti, così come in Cina. “Lvmh ha goduto di un semestre eccellente e sta raccogliendo i frutti di aver continuato a innovare e a investire nelle sue attività per tutta la durata della pandemia - commenta Bernard Arnault, presidente e ceo Lvmh - pur essendo nel bel mezzo di una crisi globale. La creatività, l’alta qualità e la natura duratura dei nostri prodotti e il senso di responsabilità che ci guida, sono stati fondamentali nel permetterci di resistere con successo agli effetti della pandemia”.

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