Intorno ad una bottiglia di vino, stappata e versata in un calice, c’è moltissimo lavoro, di tante persone. Lavoro che comprende anche la diffusione della cultura del mondo enoico, disciplina per tanto tempo trascurata, ma che invece ha sempre più fan, e quindi risultati. Lo dimostra il Wset - Wine & Spirit Education Trust, organizzazione che mira all’educazione di esperti e appassionati sul mondo del vino e degli spirits, tra i pionieri di una vera e propria cultura mondiale che proprio nel 2019 compie 50 anni. Mezzo secolo di storia, fatta di traguardi e conquiste per portare il mondo del vino fuori dalla sua “comfort zone”, per conquistare wine lovers che non fossero strettamente correlati al mondo del vino, ma che fossero solo degli amanti del buon bere.
Traguardi suggellati nel 2018, con il record storico del numero dei candidati Wset per l’anno accademico 2017/2018, che ha raggiunto le 94.822 persone. Raggiunti i primi 50 anni, il Wset però guarda già ai prossimi 50: entro la fine del 2019, punta ad avere nove diversi titoli, dal livello principiante a quello esperto, nelle tre diverse categorie tematiche, cioè vino, liquori e sakè, offerti grazie ad una rete di oltre 800 programmi approvati in più di 75 Paesi in tutto il mondo, e 15 lingue diverse. E lancerà inoltre, dal 9 al 15 settembre, la prima “Wine Education Week”, la settimana dell’educazione del vino, con un programma globale che coinvolgerà oltre 30 Paesi del globo.
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