Il Regno Unito si conferma terra di conquista per il Prosecco: lo spumante veneto-friulano, nelle sue versioni Doc e Docg, è il resta il preferito in assoluto degli Inglesi, anche se la crescita dei consumi complessivi rispetto al passato sta un po' rallentando (+4% nel 2017 sul 2016, rispetto al +8% del 2016 sul 2015). In ogni caso, in Uk, che è il mercato n. 6 per le bollicine a livello mondiale, almeno 3 consumatori su 4 hanno bevuto Prosecco almeno una volta nell’ultimo anno.A dirlo l’ultimo report “Sparkling Wine in the UK Market 2018” di Wine Intelligence, che evidenza anche altri aspetti interessanti per i produttori di bollicine.
Intanto, emerge che le bollicine non sono ancora considerato un vino da pasto, ma da occasione e da momenti di socialità, spesso non legati allo stare a tavola. Inoltre, se la maggior parte dei consumatori guarda al Prosecco, c’è un nutrito gruppo, soprattutto fatto di donne tra i 18 ed i 34 anni, che rappresenta oltre un terzo dei consumatori di spumanti, che inizia a voler esplorare anche altri tipi di bollicine. E se è un dato evidente, sebbene con numeri ancora contenuti, la crescita degli sparkling wine inglesi, il riferimento quando si parla di qualità assoluta, per i consumatori Uk, resta sempre lo Champagne, anche se le celebri bollicine francesi, secondo i britannici, hanno un rapporto qualità prezzo poco vantaggioso. Non è un caso che tra i criteri di scelta di acquisto principali ci siano le promozioni e le offerte di enoteche e grande distribuzione, al pari della riconoscibilità dei marchi e dei consigli di amici e familiari.
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