Le importazioni di vini della Romania sono aumentate nel 2022, con una crescita significativa nelle importazioni di vini dall’Italia. Secondo i dati raccolti dal Trade Data Monitor, le importazioni di vino italiano sono cresciute del 45,12%, tra gennaio e novembre 2022 (sullo stesso periodo 2021). La quota di mercato si attesta dunque al 29,08% (gennaio-novembre 2022), raggiungendo un valore di 30,4 milioni di euro.
Secondo i più recenti dati Oiv (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), la Romania, n. 10 tra i produttori mondiali di vino, con i suoi oltre 180.000 di superficie vitata e una tradizione vitivinicola secolare, storica ed importante, è tra i Paesi europei che registrano una crescita sia nella produzione di vino (4,5 milioni di ettolitri, nel 2021), che nei consumi, stimati in 4 milioni di ettolitri.
L’Italia detiene sul mercato il primo posto nella classifica delle Nazioni di origine dei vini importati dalla Romania. La Moldavia è al secondo posto di questa classifica, con un aumento del 28,2% rispetto all’anno precedente, una quota di mercato del 22,5% e un valore di 23,6 milioni di euro. Al terzo posto del podio, vi è, infine, la Francia, con un aumento del 31,2%, una quota di mercato del 16,3% e un valore di 17 milioni di euro. In particolare, i dati raccolti dal Trade Data Monitor mostrano che tra le due categorie di vini più importati dall’Italia vi sono i “vini spumanti di uve fresche” che hanno registrato un aumento del 51,3% e “vini di uve fresche, inclusi i vini arricchiti di alcol e mosti di uva la cui fermentazione è stata impedita o fermata con l’aggiunta di alcole, presentati in recipienti di contenuto netto = 2l” (+35,6%), con una quota di mercato del 46,3% e del 24,4%, rispettivamente.
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