Italia Oggi

Sommelier, obiettivo qualità. Il presidente Ais, Terenzio Medri: impegno primario, assieme alla formazione. Per essere co-protagonisti dell’offerta turistica ... Lo sviluppo del turismo non passa solo attraverso i servizi forniti da tour operator, agenzie, albergatori, ma anche attraverso la competenza di tante figure professionali, molte delle quali in rapida ascesa. Il cosidetto made in Italy ha un suo punto di forza nell’enogastronomia, grazie alla quale sono sempre più numerosi i turisti esteri che scendono nel nostro paese proprio alla ricerca di sapori antichi e unici e di vini sempre più di alto livello. In questo ambito, un ruolo centrale, nella ristorazione, ma anche nei wine bar, come nelle cantine, è svolto dai sommelier. Quella della persona che consiglia, indirizza, guida il cliente alla scelta migliore di un vino è una figura in rapida mutazione genetica. Il sommelier è oggi un professionista di alto livello, sempre più a contatto con la produzione, il commercio, le tendenze mondiali. Una persona in costante formazione. La popolarità di questa figura è ormai generalizzata: sono l’Associazione Italiana Sommelier (Ais), la maggiore del settore in Italia, raccoglie più di 30 mila associati. Non tutti operano nel mondo della ristorazione, ma tutti, indistantamente, contribuiscono a divulgare il gusto per l’alta qualità del vino, i metodi e le tecniche di vinificazione, il gusto equilibrato tra cibi e vini. Ma i numeri e il successo di immagine non bastano: occorre fare ancora di più e meglio. Ne è convinto Terenzio Medri, da poco meno di un anno presidente dell’Ais e che oggi apre, a Cervia Milano Marittima, il congresso nazionale dell’associazione ...