02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

“L’unica via d’uscita è quella di depositare come marchi di vini come marchi d’impresa. Questa strategia è già stata seguita per il Brunello di Montalcino, registrato da alcuni anni come marchio in molti Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada e Giappone”. Sulla questione delle menzioni del vino italiano, ovvero i termini tradizionali minacciati da una revisione dei regolamenti comunitari, interviene Ezio Rivella, presidente dell’Unione Italiana Vini: “Noi avevamo lanciato l’allarme fin dall’anno scorso. Si tratta di una tema difficile e delicato, perché le menzioni come Brunello, Amarone o Morellino - termini generici, ma che nel nostro Paese sono da sempre riservati a vini caratterizzati da precisi metodi di produzione legati al territorio da cui provengono - non sono strettamente “Denominazioni di Origine” (come ad esempio Brunello di Montalcino, Amarone della Valpolicella, Morellino di Scansano), e dunque sono più difficili da proteggere, perché considerate parole non correlate ad un preciso luogo geografico. Ma la loro importanza per noi è enorme, perderle significherebbe dire addio ad un patrimonio inimitabile di storia e cultura: per questo dobbiamo difenderle ad ogni costo. Il problema - continua Rivella - è che in questo momento c’è un braccio di ferro tra Unione Europea e WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio), che accusa l’Europa di protezionismo e potrebbe indurla ad “ammorbidire” certi regolamenti. C’è una metà del mondo, la nostra, in cui valgono le denominazioni d’origine, ma l’altra metà, vedi Stati Uniti o Australia, si basa sui marchi d’impresa. Se le nostre leggi non ci tutelano più dobbiamo affidarci ad un’altra logica, quella strettamente commerciale, e cominciare a depositare in tutto il mondo i nostri vini come se fossero veri e propri marchi” ...

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su