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Italia Oggi

Guida ai vini di Class: in un volume le etichette più quotate. L’opera in regalo insieme al numero di marzo del mensile Class ... In un solo volume, la summa enologica mondiale. In regalo con il numero di Class (83.000 copie diffuse, dati Ads) di marzo, ora in edicola, la Guida delle guide dei vini (di Class), che segnala i 1200 migliori vini italiani (1.000), francesi (100) e del resto del mondo (100), scelti incrociando e interpretando i punteggi attribuiti dalle più importanti guide (per l’Italia, Gambero Rosso, Espresso, Veronelli, Ais e Maroni), più il voto di Class (la testata edita da Class Editori, che partecipa al capitale di questo giornale). La Guida, alla sua seconda edizione, è organizzata in cinque sezioni: i top 100 d’Italia, i vini italiani (indicati regione per regione), i francesi, e quelli del resto del mondo.
Oltre ai voti delle guide, ottenuti con un lavoro di conversione in numeri decimali dei punteggi, cui è aggiunto il voto di Class, l’opera contiene una innovativa sezione dedicata alle principali enoteche e wine bar italiani, e, inoltre, una scheda da staccare e conservare con la classifica delle migliori annate di sempre e i suggerimenti per avere una contina di qualità con le migliori annate dei vini più famosi.
La Guida vede la contrapposizione tra due giganti, due veri continenti enologici: la Toscana e il Piemonte. Una disputa che si chiude a favore della prima regione con ben 240 vini citati contro 204.
Il predominio della Toscana è confermato dalla prima e seconda posizione ottenute nella speciale graduatoria dei 100 vini top italiani, rispettivamente da Querciabella, con il Camartina (2000), e de Le Pupille, con il Saffredi 2001. La supremazia della regione è suggellata dalla sesta e settima piazza in cui compaiono due rossi d’eccezione: il Montesodi (Marchesi de’ Frescobaldi) e il Guardiavigna (Podere Forte).
A seguire dietro la Toscana, il Piemonte, con ben 23 etichette fre le prime 100, fra cui spicca il Sorì San Lorenzo del 1999, di Gaja, che precede gli unici due bianchi classificatisi fra i primi 10 vini italiani: l’Alto Adige Terlano Sauvignon (Cantina Terlano) e il Frissoniére Cuvée Bois (Les Cretes). A chiudere la graduatoria delle prime 10 etichette, un trittico di rossi campani: Montevetrano 2001 (Montevetrano), Serpico 2001 (Feudi di San Gregorio) e Terra di Lavoro 2001 (Galardi).

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