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Mega asta di Brunello storico… Il mese di settembre è periodo di grandi aste di vini. Dopo quella di Christie’s domenica scorsa a Montefalco (18 mila euro battuti per 24 lotti) domani saranno battute all’asta da Pandolfini a Montalcino 500 bottiglie di Brunello. Il ricavato della vendita sarà destinato al restauro della Chiesa di Santa Croce di Montalcino, una delle più antiche e preziose della cittadina toscana. L’asta si svolgerà nel chiostro del Museo Civico diocesano di Montalcino (ore 18.30); le 500 bottiglie di Brunello saranno suddivise in 84 lotti per una base d’asta complessiva di 31 mila euro. Tra i lotti, quello di tre rarissime bottiglie di Brunello Riserva 1961 Tenuta Il Greppo, prodotto dalla famiglia Biondi Santi - ovvero la storica griffe di Montalcino che ha “inventato” il Brunello alla fine dell’Ottocento - che partono da una base di 3.000 euro. Sandro Chia, pittore di fama internazionale, ha offerto tre bottiglie di Brunello Riserva 1999 Castello del Romitorio da lui prodotto, con esclusive etichette numerate e firmate. Sono griffate Antinori le sei bottiglie di Brunello Pian delle Vigne (annate dal 1995 al 2000), che partono da 240 euro. Quasi introvabile, come ben sanno gli appassionati, il Brunello Case Basse di Gianfranco Soldera, che ha messo a disposizione dell’asta una Riserva 1983 e una Riserva 1999 (valutate ben 600 euro), ed una bottiglia di Riserva 1999 e di Brunello 1988 (400 euro).