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Italia Oggi

Vino, i prezzi aumenteranno ... Gli imbottigliatori di vino aumenteranno i prezzi. La colpa è dell’incremento generalizzato dei costi di produzione: dal vetro, ai carburanti, dall’energia, ai cartoni per l’imballaggio, alle uve. L’aumento, stando a una nota dell’Unione italiana vini, non sarà inferiore al 10%, dopo un contenimento dei prezzi durato alcuni anni. “Nonostante le attuali difficoltà di mercato”, ha commentato Andrea Sartori, presidente della Confederazione italiana della vite e del vino, “tali aumenti sono assolutamente vitali per le nostre aziende, i cui margini di ricavo negli ultimi anni si sono sempre più ridotti”.
Nulla da dire, in un contesto generale in cui gli aumenti dei prezzi all’origine sono costanti.
Resta un solo dubbio: in un momento in cui il comparto del vino sta recuperando, dopo la grave crisi durata per un triennio, era indispensabile questo aumento? Non tanto per i vini di alta gamma (l’incremento di prezzo poco incide sul valore finale della bottiglia), ma per quelli di fascia medio-bassa, quelli, per intenderci, sotto i 5 euro, che poi rappresentano la gran massa dei vini venduti in Italia, paese in cui è costante, da anni, il calo dei consumi, legato anche (ma non solo) all’aumento dei prezzi.

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