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Italia Oggi

Alla Russia piace la vodka italiana ... È boom per l’export agroalimentare... L’agroalimentare italiano convince sempre di più anche la Russia, dove le esportazioni fanno segnare una crescita record del 9,3%, portando così l’ex impero sovietico al quarto posto tra i paesi extracomunitari che hanno maggiormente apprezzato il cibo e le bevande made in Italy nel mondo. Lo ha rilevato uno studio della Coldiretti, presentato a Mosca dal presidente nazionale Paolo Bedoni, in occasione del Mebel 2006, in cui la partecipazione italiana è organizzata da Verona fiere. Un vero exploit, hanno sottolineato da Coldiretti, “si registra addirittura per la vodka made in Italy il cui valore delle esportazioni quasi raddoppia (+83%) con una stima di 20 mila bottiglie vendute entro la fine del 2006. Si tratta di un esempio emblematico delle opportunità che offre il mercato russo ai prodotti italiani che godono di apprezzamento e simpatia tra i cittadini”.
Secondo le stime Coldiretti, a fine anno le esportazioni agroalimentari nazionali in Russia potrebbero superare per la prima volta i 300 milioni di euro anche per effetto dei nuovi ricchi che domandano in misura crescente made in Italy nella moda, nell’arredo, nei mobili e anche nel cibo con gli spumanti italiani che registrano un +23% nel valore delle esportazioni. Prodotti status symbol per fortunati che, hanno riferito dalla Coldiretti, “sembrano destinati a crescere e a consolidarsi nelle abitudini di vita con un aumento della presenza di alimenti italiani come pasta (+17,7%), formaggi (+54,6%), soprattutto Parmigiano e Grana padano e olio di oliva (+60%), nei primi sette mesi del 2006 secondo i dati Istat”.
(arretrato di Italia Oggi del 22 novembre 2006) 

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