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Italia Oggi

Export di vini Ue, la Spagna raddoppia ... Tornano a crescere, sia in volume che in valore, le esportazioni di vino dell’Unione europea verso il resto del mondo. Dopo alcuni anni di stasi, la ripresa ha preso un lento avvio a partire dal 2004 per diventare maggiormente evidente dal 2005 al 2006. A fare la parte del leone, però, non sono i produttori storici come Italia e Francia bensì la Spagna. È quanto rilevato dalla Confederazione italiana agricoltori (Cia) all’indomani della diffusione dei dati da parte della Commissione Ue. Negli ultimi due anni, i vini iberici hanno raddoppiato l’export verso i paesi terzi, passando da 1,4 milioni di ettolitri del 2004 ai 2,8 milioni di ettolitri del 2006. Complici, secondo la Confederazione, un miglior rapporto qualità-prezzo e le misure di produzione adottate dalla filiera e dal governo spagnolo.
A godere dell’aumento delle esportazioni di vino è stata anche l’Italia che, passando da 3,8 milioni di ettolitri del 2004 a 4,4 milioni di ettolitri del 2005 per avvicinarsi ai 5 milioni di ettolitri per il 2006, resta il maggior esportatore di vino nel mondo. Per non perdere questo primato, ha sottolineato Cia, occorre sviluppare una rinnovata coesione di filiera unita ad adeguate politiche promozionali istituzionali.
Nel frattempo, Confagricoltura denuncia il comportamento, ritenuto assolutamente scorretto, del Canada che avvantaggia le produzioni interne a scapito di quelle di importazione. «Ancora discriminazioni fiscali contro i vini europei. Questa volta è il Canada che propone un regime sfavorevole per le nostre produzioni esonerando dalle accise i propri vini e lasciando invariato il regime per quelli europei. Sebbene si tratti di una proposta di legge ancora pendente in parlamento, per Confagricoltura è verosimile che presto verrà approvata con valenza retroattiva a partire dal 1° luglio 2006. «Se il provvedimento, giudicato incompatibile con le regole del Wto, dovesse andare avanti», ha concluso l’organizzazione agricola, «il danno sarà rilevante, perché il Canada è uno dei nostri principali mercati di sbocco per il prodotto europeo e vale circa 446 milioni di euro, con un trend in continua crescita».
(arretrato di Italia Oggi del 12 dcembre 2006)

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