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Wto, da India stop su dazi alcol ... L’India ha respinto la richiesta dell’Unione europea presso la Wto di istituire una commissione sui dazi applicati da New Delhi alle importazioni di alcolici, che secondo Bruxelles violano le norme dell’Organizzazione mondiale del commercio. L’iniziativa indiana, tuttavia, non comporterà il blocco della procedura, ma semplicemente un rinvio: l’Unione europea potrà, infatti, presentare una seconda richiesta alla prossima riunione dell’Organo di risoluzione delle controversie del Wto, prevista il 24 aprile, e in quella occasione l’india non potrà più opporsi.
E se il rappresentante dell’Ue al Wto, Raimund Raith, ha ribadito che i dazi indiani “continuano a limitare l’accesso dei vini e prodotti alcolici Ue al mércato indiano”, diversi paesi comunitari, tra cui Italia e Francia, già da tempo lamentavano che a causa delle accise il prezzo al consumatore dei vini europei in India è quadruplicato. Il rappresentante del governo di New Delhi, tuttavia, ha bollato come “prematura” la richiesta Ue e si è dichiarato “estremamente deluso” per la sua presentazione. A fine marzo il ministro indiano al commercio estero, Kamal Nath, aveva riconosciuto che “i dazi sono elevati”, aggiungendo che i negoziati con l’Ue per il loro abbassamento erano in una “fase avanzata”.
Tuttavia nell’ultima Finanziaria il governo indiano non ha adottato nessuna misura concreta al riguardo. Nel 2004 le esportazioni di prodotti alcolici dell’Ue, secondo i dati pubblicati da Eurostat, hanno raggiunto i 27,3 milioni di euro. Un valore estremamente basso se confrontato con il totale di 9,5 miliardi di euro esportato dai paesi dell’Ue nello stesso anno...