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Vigneti, utilizzate tutte le risorse Ue ... Un decreto Mipaaf approva le ripartizioni per ettaro... Trovata la quadratura del cerchio che assicura la completa utilizzazione delle risorse assegnate dalla Cee all’Italia per la campagna 2006-2007 di ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Innanzitutto le regioni potranno godere di un bonus, pari al 20% in più rispetto al riparto ordinario delle risorse, che sono calcolate per il 50% sulla base del parametro storico della superficie vitata complessiva e per il 50% in ragione dello scostamento tra il numero di ettari ristrutturati e il numero di ettari assegnati a ciascuna regione.
Inoltre, sempre con l’obiettivo di ottimizzare le ripartizioni effettuate dal ministero, è previsto un meccanismo di compensazione fra enti territoriali che non riescono a utilizzare l’intera quota assegnata, a favore di regioni che, invece, hanno sottostimato l’entità dei propri fabbisogni. Queste le novità presenti nel decreto del ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 29 marzo scorso, pubblicato nella G. U. n. 85 del 12 aprile 2007, che ha approvato l’elenco per la ripartizione delle risorse finanziarie e degli ettari assegnati a ciascuna regione e provincia autonoma.
Vediamo alcuni dettagli. Innanzitutto l’incentivo del 20% non è automatico. Il provvedimento stabilisce, infatti, che le regioni e province autonome interessate ad ampliare il volume del proprio portafoglio, dovranno trasmettere, nei modi e nei tempi che verranno successivamente fissati dall’Agea, un elenco aggiuntivo, a titolo di overbooking che richieda, motivandola, l’integrazione del 20% della propria quota.
È inoltre prevista la possibilità di superare il limite del 20% pro regione, ma solo a date condizioni, anche queste dettagliate in seguito da Agea. Due considerazioni finali. In primo luogo, il beneficio non stravolge la disciplina prevista per l’erogazione dell’aiuto ma è una tantum, vale a dire limitato alla sola campagna 2006-2007. Per l’utilizzazione delle risorse è previsto un termine perentorio, il 30 giugno prossimo, circostanza questa che dà già un’idea sulla tempistica sia per gli adempimenti delle regioni sia per quelli dell’organismo di coordinamento.
Sempre a quest’ultimo spetta, poi, il compito di comunicare al ministero il resoconto sugli importi effettivamente liquidati e sui dati del monitoraggio fisico e procedurale. Infine, saranno le disponibilità del 2008, prima di procedere ai riparto ordinario delle stesse, a finanziare le quote aggiuntive approvate per il 2007, ma non liquidate per esaurimento dei fondi.