02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Italia Oggi

L’Ue finanzia la Romania, occasione per i vini italiani ... L’esperienza delle Cantine Montresor, attive da cinque anni sul Mar Nero... Un’irripetibile opportunità di sviluppo per le imprese italiane del settore vitivinicolo, ma anche per quelle di molti altri compartì, si apre con l’allocazione, da parte dell’Ue, di circa 26 miliardi di euro per lo sviluppo strutturale della Romania, un terzo dei quali destinati al settore agricolo.
“È la prima volta”, spiega a ItaliaOggi Davide Gaeta, docente di politica e legislazione vitivinicola presso la facoltà di economia dell’università di Verona e per anni direttore dell’Unione italiana, «che l’Ue punta con tanta decisione sul riequilibrio delle economie degli stati membri, finanziando il trasferimento di know how dai paesi più industrializzati a quelli in fase di sviluppo come Romania, Moldavia, Bielorussia e Ucraina, crocevia dei traffici verso i mercati dell’Est”.
Le forti potenzialità di questi paesi e l’opportunità di vedersi rimborsare fino all’80% degli investimenti effettuati sono destinate a stimolare la presentazione di progetti d’investimento da parte di un numero molto elevato di aziende. “La selezione dei progetti da parte dell’Ue” sottolinea Gaeta, “si prevede sarà molto severa. Questo è uno dei motivi che ha spinto il Centro interuniversitario per la viticoltura e l’enologia dell’università di Verona a organizzare un convegno sulle opportunità che si aprono in Romania e a proporsi come interlocutore delle imprese del settore, per assisterle nell’approntamento delle domande di finanziamento, oltre che per metterle in contatto con le istituzioni locali e con la finanziaria pubblica Finest, considerato che i fondi sono erogati a rendicontazione”.
A confermare la particolare vocazionalità della Romania per la vitivinicoltura l’esperienza di Cantine Giacomo Montresor, azienda italiana che realizza un fatturato di oltre 30 milioni di euro grazie alla produzione e commercializzazione di vini di qualità medio-alta destinati al canale horeca. “Siamo sbarcati in Romania già quattro-cinque anni fa”, racconta Giorgio Montresor, consigliere delegato dell’omonima azienda, “attirati dall’elevato potenziale agricolo di questo paese per la sua estensione, l’orografia, la tradizione agricola”.
Oggi l’azienda di Verona ha acquisito una tenuta di 700 ettari a Crucea, in una zona collinare a una trentina di chilometri dalle rive del Mar Nero, e una cantina in via di ristrutturazione, che fanno capo alla Montresor Agricola Romena, per un investimento di circa 7-8 milioni di euro, parzialmente finanziato con fondi Sapard. “In questa prima fase”, spiega Montresor, “abbiamo destinato circa 100 ettari alla viticoltura, focalizzandoci su vitigni locali come il Feteasca Meagra, simile al Merlot, e il Carmenere.
Entro il 2010-2011 contiamo di poter arrivare a produrre 500 mila bottiglie, anche di vino biologico, che commercializzeremo localmente e sui mercati esteri (l’azienda ha già contatti avviati in 56 paesi, ndr), per un fatturato di circa 2 milioni di euro”. Per produrre reddito in attesa della prima vendemmia, Montresor Agricola Romena destinerà altri 500 ettari a coltivazioni biologiche di girasole, orzo e soia che conta di commercializzare nei paesi del Nord Europa.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su