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Italia Oggi

E nel 2006 sequestri a raffica ... Vitivinicolo e sementi sono stati i settori che nel 2006 hanno presentato le irregolarità più cospicue. Questi due comparti, infatti, sono stati oggetto di 220 sequestri per quasi 7 milioni di euro, costituendo così, da soli, circa l’80% del valore totale, pari a 8.685.970 euro, e circa il 40% dei prodotti ritirati, rispetto ai 13 settori messi sotto osservazione dall’Ispettorato per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari.
La notizia, è fornita dalla relazione redatta dall’Ispettorato sull’attività ispettiva svolta nel 2006 da parte dei singoli uffici e laboratori e pubblicata sul sito web del Mipaaf il 31 maggio scorso. Il documento, distingue i controlli fra istituzionali e occasionali-straordinari.
I primi sono quelli che vengono effettuati in ragione di una precisa prescrizione normativa prevista per specifici settori. E questo il caso del vitivinicolo, del mangimistico, del settore oleario e del lattiero caseario. I secondi, sono, invece, settori che hanno manifestato, nel corso delle verifiche di routine, irregolarità e non conformità, determinando così, ulteriori e straordinari controlli. Ne sono un esempio i fertilizzanti ed i prodotti lattiero-caseari, che hanno registrato, rispettivamente, 260 campioni irregolari su 1.767 testati, e 158 anomalie su un totale dì 1.483.
I dati, relativi in se stessi, appaiono, invece, rilevanti se paragonati a quelli di altri settori, quali il vitivinicolo (110 non conformi su 2.172) e all’oleario ( 85 irregolari su 1.085 analizzati). In particolare, per il settore lattiero, il grosso dell’attività ispettiva si è concentrata sulle produzioni a denominazione registrata, pari al 25% del totale. I sopralluoghi sono stati 2.372 (41% dei controlli della filiera ), gli operatori controllati sono stati 2.238 ( 46% del totale) e 595 campioni ( 53% dell’attività totale).

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