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Italia Oggi

E l’Italia consolida il suo export ... Dati Unioncamere... Si consolida intorno al 18% la quota di export mondiale dell’Italia nel decennio tra il 1995 e il 2005. Un arco temporale in cui, mentre nella Penisola la quantità di vino prodotta è diminuita del 4,5% e i consumi interni sono scesi del 10,4%, il saldo della bilancia commerciale vinicola si è raddoppiato, passando da 1,68 a 3,38 miliardi di dollari. È questo il dato principale che emerge dal “Rapporto sul settore vitivinicolo 2007”, realizzato da Unioncamere, Istituto Tagliacarne e Nomisma, presentato nella settimana in cui a Bruxelles la Commissione Ue ha proposto la riforma dell’Ocm vino.
Il vino italiano nel mondo. Il contributo italiano nello scacchiere vinicolo mondiale continua a essere di primo piano. Con una quota di mercato del 18% e circa 3,4 miliardi di dollari di fatturato, l’Italia si conferma nel 2005 secondo esportatore mondiale dietro la Francia (6,9 miliardi di dollari). Negli ultimi 10 anni l’incremento in valore dell’export è stato del 68%. Dei 2.967 milioni di euro esportati nel 2005, circa il 54.1% (1.604 milioni) provengono dal fronte europeo (Ue-25) mentre i rimanenti 1.363 milioni sono stati fatturati su altri mercati internazionali, Gli Usa sono ormai saldamente il primo mercato di riferimento per i vini italiani (nel 2005, 26,2% del totale export vitivinicolo, il 29,2% dell’imbottigliato made in Italy), seguiti dalla Germania con il 23,4%. Gli altri mercati di rilievo per le esportazioni italiane sono il Regno Unito (12,5%), la Svizzera (6,3%), il Canada (5%) e il Giappone (3,2%).
La mappa della qualità. A fine 2005 si contavano in Italia 320 vini Doc, 34 Docg e 123 Igt. Il Piemonte detiene sia il primato delle Doc riconosciute, sia il primato delle Docg, seguito dalla Toscana. Per quanto concerne i vini Igt, Sardegna e Calabria, insieme alla Lombardia, hanno il maggior numero di certificazioni. Nel 2005, si è registrata una produzione di circa 11 mln di ettolitri di vino Doc (+2,9%).
Le regioni che hanno contribuito di più alla produzione Doc sono state Veneto (21% della produzione nazionale), Emilia-Romagna e Piemonte. In crescita Liguria (+17,6% annuo), Basilicata (+15,5%) e Toscana (+13,1%). In diminuzione il Friuli (-4,9% annuo). Per i Docg la produzione è stata di circa 2,2 mm di ettolitri (+4,2% rispetto al 2000), il 54% della quale concentrata nella sola Toscana (1,2 mm di ettolitri circa). Incrementi produttivi anche in Campania, Veneto e Umbria. La produzione 2005 di vini Igt, infine, si è attestata a circa 12 mln di ettolitri (+3%). Le regioni che producono di più sono Veneto (3,8 mln circa di ettolitri), Emilia Romagna (2,4 mln), Sicilia (1,6 mln) e Puglia (1,3 mln).

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