Italia Oggi

Vendemmia anticipata e (per adesso) uve buone ... Prime previsioni da Ismea e Corriere vinicolo. Produzione attesa in lieve calo… Sarà un’altra vendemmia precoce quella del 2007 e supererà di qualche giorno quella “storica” del 2003: almeno 15-20 giorni d’anticipo con alcune zone, come il Friuli, che raccoglieranno le uve base spumante entro la prima decade d’agosto.
Il caldo primaverile, solo in parte bilanciato dalle piogge e dalle temperature ridotte di giugno, ha provocato questo ennesimo anticipo, fenomeno che ormai sta diventando strutturale tra i vignaioli. Le prime proiezioni per l’annata 2007 sono state elaborate dall’Ismea e dal Corriere vinicolo, settimanale dell’Unione italiana vini. Correttamente, l’indagine premette che è ancora presto per fornire dati molto dettagliati e che, oltre ai fenomeni avvenuti negli ultimi mesi (peronospora, soprattutto in Sicilia e in alcune aree di Piemonte e Lombardia, oidio, grandinate sparse), altri potrebbero avvenire nelle prossime 8-12 settimane, tali da variare, zona per zona, le previsioni. Ciò premesso, la vendemmia 2007 dovrebbe attestarsi al di sotto di quella dello scorso anno (49,6 milioni di ettolitri) con una flessione media vicina al 5%.
La qualità delle uve, fino a metà luglio, è dovunque buona, grazie alle temperature sopra la media registrate in marzo e in aprile e alle piogge di giugno, che hanno fatto cessare l’allarme siccità e che hanno frenato il forte sviluppo di foglie e grappoli. È tuttavia troppo presto (e infatti l’indagine si guarda bene dal fare previsioni sulla qualità) per dire se l’annata 2007 sarà da ricordare o invece rientrerà nella normalità. L’indagine ricorda tuttavia che “alcune zone, soprattutto del Sud, hanno avuto una stagione meno anomala sotto il profilo meteorologico, per cui l’anticipo è meno evidente rispetto a quello delle regioni settentrionali”.