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Cartelli anti-alcol Serve un decreto ... Novità obbligatoria solo con un dm della Turco... Nei locali di pubblico intrattenimento dovranno essere affisse le tabelle che avvertono i clienti sugli effetti dannosi dell’alcol in riferimento alla sicurezza stradale. Ma questa novità introdotta dal dl Bianchi diventerà obbligatoria solo con l’imminente pubblicazione del decreto del ministro della salute che stabilirà i contenuti di questi avvisi. Lo ha chiarito la circolare della Fipe n. 48 del 6 agosto 2007.
Il dl 117/2007, in vigore da sabato 4 agosto, ha introdotto all’art. 6 disposizioni finalizzate a promuovere la consapevolezza dei rischi conseguenti alla guida in stato di ebbrezza. Letteralmente la nuova regola impone ai gestori dei locali dove si svolgono spettacoli e intrattenimenti unitamente alla somministrazione di alimenti e bevande di apporre ripetutamente all’ingresso, all’interno e all’uscita degli stessi apposite tabelle che riproducano in maniera chiara i sintomi correlati all’alcol e le quantità che possono essere ingerite senza pericolo. L’inosservanza di questa regola informativa sarà punita con la chiusura del locale per almeno sette giorni fino ad un massimo di trenta. Ma solo dopo la fissazione dei contenuti descrittivi delle tabelle. Spetta infatti al ministro della salute, prosegue il dl 117, stabilire i contenuti delle tabelle obbligatorie che dovranno essere affisse nei locali di intrattenimento.
A una prima interpretazione, specifica la circolare della Fipe, “salvo autorevole conferma da parte del competente ministero, si può affermare che sono soggetti a tale obbligo i locali da ballo e i locali dove si eseguono concertini, ovvero i locali soggetti alle licenze di cui agli articoli 68 e 69 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza”.
Quindi letteralmente non sembrano ricompresi all’interno della previsione di legge tutti i pubblici esercizi come bar e ristoranti. Purché all’interno della struttura non si svolga però alcun tipo di intrattenimento. Le tabelle, prosegue la nota, dovranno evidenziare la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell’aria alveolare espirata e le quantità, espresse in centimetri cubici, delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico. Ma l’obbligo di esposizione decorrerà solo dopo la pubblicazione del decreto. E fino a quella data non potranno scattare sanzioni.